Il Ministro Dario Franceschini inaugura la Scuola di Restauro intitolata a Michele D’Elia
Richiamerà persone dall’Italia e da tutto il mondo
domenica 5 marzo 2017
12.52
Promessa mantenuta. Alla fine il Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ha visitato ed inaugurato una delle eccellenze della nostra città: la Scuola di restauro, intitolata a Michele D'Elia, soprintendente del Ministero dei Beni culturali morto a 84 anni nel 2012.
Un momento importante ed una presenza istituzionale da novanta a dimostrazione di quanto oggi Matera sia veramente un punto di riferimento sociale, culturale e turistico di una intera nazione.
Una scuola ed un istituto come pochi in Italia, quella di restauro, che anche per il Ministro richiamerà persone dall'Italia e da tutto il mondo.
Tutto ciò è dovuto al fatto che la scuola in questione è un'eccellenza internazionale, conosciuta in tutto il mondo per la qualità della formazione.
I presenti hanno poi potuto apprendere direttamente dalla voce del Ministro della Repubblica che sono state stanziate risorse per 150 milioni di euro tra opere pubbliche e risorse per eventi per la Capitale europea.
Per quanto concerne le polemiche delle ultime settimane e delle interrogazioni su Matera Capitale europea della Cultura, Franceschini ai giornalisti ha sottolineato come queste fanno parte della fisiologia parlamentare, dei rapporti tra maggioranza e opposizione: non c'è da meravigliarsi. «Io - ha aggiunto - vorrei che ci fosse un po' più di ottimismo perché, come avvenuto anche prima di Expo, si diceva che l'Italia non ce l'avrebbe mai fatta e che non si sarebbero terminati i lavori: si è parlato due anni di tutto questo. Expo è stata un'esperienza straordinaria, un grande risultato. L'Italia gli appuntamenti internazionali li rispetta sempre e sarà così anche questa volta».
Un momento importante ed una presenza istituzionale da novanta a dimostrazione di quanto oggi Matera sia veramente un punto di riferimento sociale, culturale e turistico di una intera nazione.
Una scuola ed un istituto come pochi in Italia, quella di restauro, che anche per il Ministro richiamerà persone dall'Italia e da tutto il mondo.
Tutto ciò è dovuto al fatto che la scuola in questione è un'eccellenza internazionale, conosciuta in tutto il mondo per la qualità della formazione.
I presenti hanno poi potuto apprendere direttamente dalla voce del Ministro della Repubblica che sono state stanziate risorse per 150 milioni di euro tra opere pubbliche e risorse per eventi per la Capitale europea.
Per quanto concerne le polemiche delle ultime settimane e delle interrogazioni su Matera Capitale europea della Cultura, Franceschini ai giornalisti ha sottolineato come queste fanno parte della fisiologia parlamentare, dei rapporti tra maggioranza e opposizione: non c'è da meravigliarsi. «Io - ha aggiunto - vorrei che ci fosse un po' più di ottimismo perché, come avvenuto anche prima di Expo, si diceva che l'Italia non ce l'avrebbe mai fatta e che non si sarebbero terminati i lavori: si è parlato due anni di tutto questo. Expo è stata un'esperienza straordinaria, un grande risultato. L'Italia gli appuntamenti internazionali li rispetta sempre e sarà così anche questa volta».