“Il diritto allo studio per i disabili sembra solo utopia”
La denuncia del consigliere provinciale Modarelli
sabato 25 aprile 2015
L'assistenza specialistica agli alunni con handicap è un tema molto importante, ma che trova poca considerazione nei dibattiti pubblici e, a quanto pare, anche nelle istituzioni pubbliche locali come la provincia di Matera.
In particolar modo, il consigliere della Provincia di Matera di FI, Gianluca Modarelli, denuncia la mancata assistenza ai disabili nelle scuole superiori del territorio materano: "Il diritto allo studio per i disabili sembra solo un'utopia. Le famiglie dei ragazzi con disabilità psicofisiche dichiara che frequentano le scuole d'istruzione secondaria superiore delle Provincia di Matera urlano, ormai da troppo tempo, che all'interno della scuola sia previsto personale specializzato al fine di consentire ai propri figli la possibilità di non dover rinunciare allo studio. Nonostante i continui solleciti, formulati anche a mezzo del sottoscritto, a circa due mesi dalla fine dell'anno scolastico, nulla è stato fatto. Nessun assistente incaricato!".
Anzi, sottolinea il consigliere forzista, "in data 27/03/2015 con determinazione n. 671 viene annullata in sede di autotutela ex art. 21 nonies L.241/90 e s.m.i. la procedura di gara indetta con D.D. n. 371/2015 per l'affidamento del "servizio di assistenza educativa specialistica in favore degli alunni con disabilità frequentanti gli istituti di istruzione secondaria di 2° grado della Provincia di Matera per l'anno 2015". Ma questi provvedimenti Modarelli non ci sta: "Tali 'ritardi', per usare un eufemismo, continua Modarelli, non possono essere più condivisi perché in questo modo si lede un diritto, quello all'istruzione, costituzionalmente garantito. Non è ammissibile che una famiglia, già colpita dalle difficoltà economiche a cui la malattia espone, debba anche accollarsi gli esborsi per mandare i figli a scuola dovendo, a volte, rinunciare a poterlo fare per impossibilità economica".
Infine il consigliere lancia l'appello, con questa denuncia, al presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, ed al consigliere provinciale con delega alla cultura e formazione, Anna Maria Amenta, "per cercare di trovare una soluzione definitiva ad un problema che non può più essere differito, auspicando che in tempi brevissimi venga indetta una nuova gara affinchè, per i prossimi anni, non si debba più affrontare questa problematica. È giusto che tutti i ragazzi abbiano la possibilità di formarsi e crescere all'interno della scuola e di vedere realizzati i loro sogni".
In particolar modo, il consigliere della Provincia di Matera di FI, Gianluca Modarelli, denuncia la mancata assistenza ai disabili nelle scuole superiori del territorio materano: "Il diritto allo studio per i disabili sembra solo un'utopia. Le famiglie dei ragazzi con disabilità psicofisiche dichiara che frequentano le scuole d'istruzione secondaria superiore delle Provincia di Matera urlano, ormai da troppo tempo, che all'interno della scuola sia previsto personale specializzato al fine di consentire ai propri figli la possibilità di non dover rinunciare allo studio. Nonostante i continui solleciti, formulati anche a mezzo del sottoscritto, a circa due mesi dalla fine dell'anno scolastico, nulla è stato fatto. Nessun assistente incaricato!".
Anzi, sottolinea il consigliere forzista, "in data 27/03/2015 con determinazione n. 671 viene annullata in sede di autotutela ex art. 21 nonies L.241/90 e s.m.i. la procedura di gara indetta con D.D. n. 371/2015 per l'affidamento del "servizio di assistenza educativa specialistica in favore degli alunni con disabilità frequentanti gli istituti di istruzione secondaria di 2° grado della Provincia di Matera per l'anno 2015". Ma questi provvedimenti Modarelli non ci sta: "Tali 'ritardi', per usare un eufemismo, continua Modarelli, non possono essere più condivisi perché in questo modo si lede un diritto, quello all'istruzione, costituzionalmente garantito. Non è ammissibile che una famiglia, già colpita dalle difficoltà economiche a cui la malattia espone, debba anche accollarsi gli esborsi per mandare i figli a scuola dovendo, a volte, rinunciare a poterlo fare per impossibilità economica".
Infine il consigliere lancia l'appello, con questa denuncia, al presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, ed al consigliere provinciale con delega alla cultura e formazione, Anna Maria Amenta, "per cercare di trovare una soluzione definitiva ad un problema che non può più essere differito, auspicando che in tempi brevissimi venga indetta una nuova gara affinchè, per i prossimi anni, non si debba più affrontare questa problematica. È giusto che tutti i ragazzi abbiano la possibilità di formarsi e crescere all'interno della scuola e di vedere realizzati i loro sogni".