Il direttore dell'APT, Giampiero Perri, ha rassegnato le dimissioni

"Con Matera 2019 si è chiuso un ciclo e uno nuovo se ne apre"

domenica 20 dicembre 2015 13.39
Il direttore generale dell'APT Basilicata, Giampiero Perri, si è dimesso dal suo incarico. A renderlo noto Perri stesso tramite un post sulla sua pagina Facebook pubblicato alle ore 23 di ieri sera, 10 dicembre 2015, in cui dichiara che con Matera 2019 un ciclo si è chiuso e uno nuovo se ne apre.

"Le notizie girano... E durante la manifestazione promossa dalla Pro-loco di Potenza più di qualche conoscente mi aveva chiesto se era vero che avevo rimesso il mio mandato nelle mani del Presidente della Regione, pertanto, durante l'intervista con Brancati ho ritenuto di dover confermare di aver effettivamente dato le dimissioni (che come prevede la legge vanno presentate 60 giorni prima)".

"L'obiettivo che mi era stato dato - continua la nota - era quello di concorrere a far crescere la notorietà della Basilicata e sostenere lo sviluppo del turismo regionale, risultati che dal mio punto di vista mi sembrano ampiamente conseguiti e per i quali in questi anni ho speso tutte le mie energie, avvalendomi di una squadra, quella dell'APT, capace di grande impegno e di grande efficienza. Circa poi la qualità del mio contributo ed il merito dei risultati raggiunti non sta a me giudicarli. Ci sono dati, iniziative, documenti, attività che sono noti a tutti o a disposizione di tutti per determinare un giudizio anche sotto questo profilo".

Dopo un breve bilancio, Perri delinea gli obiettivi del prossimo futuro che l'APT dovrà necessariamente raggiungere. "Credo che oggi collegare Matera 2019 ad un più vasto programma in grado di generare effetti diffusi su tutto il territorio ("Basilicata 2019") sia nelle aspirazioni di tutti e definisca un nuovo obiettivo. Esso richiede nuovi assetti e una più avanzata articolazione del sistema di promozione, anche ripensando ruoli e funzioni. In questa chiave dopo aver portato a termine il Piano di attività 2015 e concorso alla presenza della Basilicata ad EXPO' 2015 così come richiestomi dal Presidente, ho rimesso il mio mandato nelle sue mani. Sono certo che questa mia disponibilità a non dover procedere come se nulla fosse accaduto e a qualunque costo concorra ad una serena riflessione sulle cose da fare".

"Molte ed importanti sono le nuove sfide - conclude - che si dovranno affrontare in questo momento, magico per la Basilicata, grazie alla forte reputazione conquistata con l'investitura di Matera 2019; una reputazione in grado di dare ritorni, si badi, non solo in ambito turistico e, a certe condizioni, non solo per Matera ma per tutta la Basilicata. Tradurre questo in fatti è l'impegnativo compito per i prossimi anni".