Il corso per Geometri rischia di sparire
La città potrebbe perdere l'indirizzo tecnico, si muove la politica
giovedì 8 maggio 2014
08.30
Matera rischia di perdere il corso per Geometri in vista del nuovo anno scolastico 2014/2015. E' la triste notizia che giunge in queste ore direttamente dall'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometra "Olivetti - Loperfido". Dopo l'unione dei due Istituti scolastici, che non garantivano più un numero congruo di alunni per formarne due differenti ed avere due segreterie, due presidi e così via, ora si rischia persino la mancata attivazione del corso, che può contare solamente 17 iscritti per il primo anno.
Non ci saranno più geometri a Matera, dunque? Forse una soluzione c'è. Infatti si è immediatamente mossa la politica, che prova a bloccare la diaspora dell'importante professione. Il primo ad interessarsene è stato il consigliere comunale Augusto Toto, che ha realizzato un ordine del giorno sulla "mancata attivazione della prima classe dell'indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio del settore tecnologico dell'Istituto Tecnico Commerciale e Geometra", che ha ricevuto l'immediato appoggio anche da parte della Provincia di Matera.
Infatti, il presidente della Provincia Franco Stella, ha posto interessare per la questione, scrivendo alla direzione generale per la Basilicata del Ministero dell'Istruzione, e nello specifico al direttore Franco Inglese.
"Nell'evidenziare come questo indirizzo - ha specificato Stella - sia l'unico in essere nell'intero territorio provinciale, dunque punto di riferimento per ben 31 comunità, e come i 17 iscritti, in assenza dell'avvio della prima classe, vedrebbero leso il proprio diritto alla scelta, valore guida del lavoro del Ministero da lei rappresentato in questa Regione".
Ora non resta che attendere, mentre i 17 iscritti in Costruzioni, Ambiente e Territorio del settore tecnologico dell'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Olivetti - Loperfido" dovranno restare pazientemente in attesa di conoscere se il percorso di studi scelto potrà proseguire, o dovrà virare tristemente verso scelte differenti.
Non ci saranno più geometri a Matera, dunque? Forse una soluzione c'è. Infatti si è immediatamente mossa la politica, che prova a bloccare la diaspora dell'importante professione. Il primo ad interessarsene è stato il consigliere comunale Augusto Toto, che ha realizzato un ordine del giorno sulla "mancata attivazione della prima classe dell'indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio del settore tecnologico dell'Istituto Tecnico Commerciale e Geometra", che ha ricevuto l'immediato appoggio anche da parte della Provincia di Matera.
Infatti, il presidente della Provincia Franco Stella, ha posto interessare per la questione, scrivendo alla direzione generale per la Basilicata del Ministero dell'Istruzione, e nello specifico al direttore Franco Inglese.
"Nell'evidenziare come questo indirizzo - ha specificato Stella - sia l'unico in essere nell'intero territorio provinciale, dunque punto di riferimento per ben 31 comunità, e come i 17 iscritti, in assenza dell'avvio della prima classe, vedrebbero leso il proprio diritto alla scelta, valore guida del lavoro del Ministero da lei rappresentato in questa Regione".
Ora non resta che attendere, mentre i 17 iscritti in Costruzioni, Ambiente e Territorio del settore tecnologico dell'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Olivetti - Loperfido" dovranno restare pazientemente in attesa di conoscere se il percorso di studi scelto potrà proseguire, o dovrà virare tristemente verso scelte differenti.