Il Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico incontra le imprese di Confapi Matera

In arrivo interventi per oltre 110 milioni di euro

venerdì 7 luglio 2017 12.17
Ammontano a oltre 110 milioni di euro gli interventi per contrastare il dissesto idrogeologico in Basilicata, previsti nel III Atto Integrativo dell'Accordo di Programma 2010, firmato il 5 dicembre 2016.

Ieri sera, nel corso di un'affollatissima assemblea presso la sala conferenze di Confapi Matera, Donato Viggiano, Soggetto Attuatore Delegato del Commissario Straordinario per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Basilicata, accompagnato dal suo staff, ha illustrato agli imprenditori del settore il programma degli interventi urgenti e prioritari per il risanamento del dissesto idrogeologico nel territorio regionale e le conseguenti opportunità per le imprese.

Si partirà dopo l'estate con i primi 61 interventi, relativi alle alluvioni, all'erosione della costa e alle frane. Seguiranno altri 16 interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.

Grazie ad una specifica convenzione in corso di stipula, le opere saranno appaltate con gare affidate alla Stazione Unica Appaltante (SUARB) secondo i criteri previsti dalle norme di settore. Le imprese saranno chiamate a breve ad iscriversi in un apposito elenco telematico che sarà popolato con uno specifico avviso di interesse.

Per i presidenti di Confapi Matera e della Sezione Edili, Massimo De Salvo e Claudio Nuzzaci, presenti all'incontro, si tratta di una grande opportunità per le imprese lucane. Paradossalmente, una calamità della regione quale è quella del dissesto del territorio, con i fiumi che esondano, le colline che franano e la costa che viene erosa, può tramutarsi un'occasione di lavoro per le imprese locali, in un periodo in cui gli investimenti pubblici si sono ridotti e le gare sono in calo.

Ci auguriamo – hanno dichiarato De Salvo e Nuzzaci – che le imprese locali siano coinvolte da protagoniste sia nella realizzazione delle nuove opere che nelle azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Considerato che le risorse finanziarie ci sono – hanno concluso i due presidenti nell'incontro col dott. Donato Viggiano – ci aspettiamo il rispetto dei tempi per la spesa, quindi per progettazione, appalti, aggiudicazione ed esecuzione dei lavori, essendo purtroppo abituati alla mancata osservanza della tempistica.