Il Comitato No Inceneritore al Consiglio Comunale
La petizione popolare contro l'Italcementi arriva al Palazzo di città. Tutta la città è invitata
giovedì 10 aprile 2014
17.09
La petizione popolare promossa dal Comitato No Inceneritore "MentoSulCemento" arriva in Consiglio Comunale.
Sono più di 2.000 le firme raggiunte dai materani, e non solo, contro la trasformazione dell'impianto Italcementi di contrada Trasanello in un vero e proprio inceneritore che bruci 60.000 tonnellate di rifiuti all'anno, tanti quanti ne produce l'intera provincia di Matera.
Pertanto il consiglio comunale ha convocato il Comitato "MentoSulCemento" per il prossimo 16 Aprile alle ore 16:00 nell'aula consiliare del Circo in via Sallustio, inserendo la discussione sulla petizione popolare tra i punti all'ordine del giorno.
"Si confida nel buon senso della presidente del Consiglio Comunale, Brunella Massenzio, perché inserisca la questione al primo punto, in modo da permettere la più ampia partecipazione. Nel corso dell'assemblea esponenti del Comitato illustreranno a sindaco, giunta e consiglieri, contenuti e motivazioni dell'iniziativa che, intanto, gli sono stati anticipati con un messaggio di posta elettronica inviato individualmente a ciascuno di loro. Nessuno ora potrà più dire di non sapere. E tutti dovranno assumersi la responsabilità di un eventuale rigetto della petizione di fronte ai cittadini che il Comitato invita a partecipare numerosi all'assemblea. - scrive in una nota il Comitato - Ora tocca alla città. Tutti i cittadini materani sono invitati a partecipare attivamente all'incontro così da far arrivare la propria voce forte e chiara all'interno del Palazzo di città.
Ma intanto l'attività di "MentoSulCemento" non si ferma, questo sarà, anzi, un fine settimana ancor più impegnativo: parte degli attivisti saranno, infatti, di nuovo in Piazza Vittorio Veneto per raccogliere firme e continuare a informare e sensibilizzare sulla questione i cittadini materani e non; altri, invece, sabato 12, saranno a Melfi davanti ai cancelli dell'inceneritore Fenice, dove alle 17.30 si terrà una manifestazione organizzata da un gruppo di comitati e associazioni civiche per scongiurare il rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) all'impianto della EDF. Dopo un momento di preghiera con Monsignor Todisco, saranno piantate decine di croci bianche a ricordo delle tante vittime inconsapevoli dell'inquinamento.
"Matera e tutta la Lucania…preferiscono vivere!" questo lo slogan del Comitato.
Sono più di 2.000 le firme raggiunte dai materani, e non solo, contro la trasformazione dell'impianto Italcementi di contrada Trasanello in un vero e proprio inceneritore che bruci 60.000 tonnellate di rifiuti all'anno, tanti quanti ne produce l'intera provincia di Matera.
Pertanto il consiglio comunale ha convocato il Comitato "MentoSulCemento" per il prossimo 16 Aprile alle ore 16:00 nell'aula consiliare del Circo in via Sallustio, inserendo la discussione sulla petizione popolare tra i punti all'ordine del giorno.
"Si confida nel buon senso della presidente del Consiglio Comunale, Brunella Massenzio, perché inserisca la questione al primo punto, in modo da permettere la più ampia partecipazione. Nel corso dell'assemblea esponenti del Comitato illustreranno a sindaco, giunta e consiglieri, contenuti e motivazioni dell'iniziativa che, intanto, gli sono stati anticipati con un messaggio di posta elettronica inviato individualmente a ciascuno di loro. Nessuno ora potrà più dire di non sapere. E tutti dovranno assumersi la responsabilità di un eventuale rigetto della petizione di fronte ai cittadini che il Comitato invita a partecipare numerosi all'assemblea. - scrive in una nota il Comitato - Ora tocca alla città. Tutti i cittadini materani sono invitati a partecipare attivamente all'incontro così da far arrivare la propria voce forte e chiara all'interno del Palazzo di città.
Ma intanto l'attività di "MentoSulCemento" non si ferma, questo sarà, anzi, un fine settimana ancor più impegnativo: parte degli attivisti saranno, infatti, di nuovo in Piazza Vittorio Veneto per raccogliere firme e continuare a informare e sensibilizzare sulla questione i cittadini materani e non; altri, invece, sabato 12, saranno a Melfi davanti ai cancelli dell'inceneritore Fenice, dove alle 17.30 si terrà una manifestazione organizzata da un gruppo di comitati e associazioni civiche per scongiurare il rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) all'impianto della EDF. Dopo un momento di preghiera con Monsignor Todisco, saranno piantate decine di croci bianche a ricordo delle tante vittime inconsapevoli dell'inquinamento.
"Matera e tutta la Lucania…preferiscono vivere!" questo lo slogan del Comitato.