"Il Capodanno Rai s'ha da fare a Matera"
Si muovono gli albergatori. Aggiornamento: è stata scelta Potenza
mercoledì 30 ottobre 2019
10.43
AGGIORNAMENTO del 31 ottobre 2019
Per l'evento televisivo è stata scelta Potenza. Lo comunica la Regione Basilicata.
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ARTICOLO DEL 30 ottobre 2019
"Il Capodanno a Matera, non si discute". La città dei Sassi, dopo essere stata alla finestra, ha rotto definitivamente gli indugi e si è riproposta per ospitare la kermesse televisiva di Rai 1 "L'anno che verrà" con cui si brinda al nuovo anno. E' stato l'anno magico per Matera e si vuole proseguire in scia. Oltretutto i materani sono ormai di "casa" su Rai 1 visto anche il successo della fiction dedicata a Imma Tataranni che ha registrato una media di cinque milioni di spettatori ad ogni puntata.
Le candidature per "L'anno che verrà" sono arrivate dal Metapontino, con tanto di costituzione di un comitato a Metaponto, e negli ultimi giorni si è fatta avanti l'ipotesi di Potenza ma finora è solo un parlare senza costrutto. Ufficialmente si è mosso il Comune di Matera: l'assessore Mariangela Liantonio ha chiaramente detto che a conclusione del grande anno di capitale europea della cultura in cui la città è stata brava ad accogliere allora bisogna concludere in bellezza.
Il Consorzio Albergatori di Matera (Cam), ovviamente è favorevole. "Quest'anno, infatti - sostengono gli albergatori aderenti al Cam - Matera si consacra agli occhi del mondo come il paradigma di una città che ha saputo reinventarsi e, insieme ad essa, un'intera regione. L'anno Ecoc, insieme ai cinque precedenti di preparazione, hanno fatto emergere in modo naturale il ruolo di traino che la stessa ha avuto per l'economia turistica e culturale di tutta la Basilicata che, dal risultato e dal lavoro della città dei Sassi, ha potuto dare uno scatto di reni globale, mettendo a valore nei circuiti mondiali tutte le sue potenzialità. Sia chiaro: questa non è una lotta tra campanili o una battaglia basata sull'orgoglio, bensì l'emblema di un senso di appartenenza che deve, come tale, continuare a scommettere su Matera come l'elisir di lunga vita per il comparto turistico lucano."
Quindi l'invito al Comune, qualora il Capodanno Rai dovesse nuovamente svolgersi a Matera, per organizzare servizi "finalmente all'altezza di una città europea, visti i convincenti risultati degli anni precedenti".
Onofrio Bruno
Per l'evento televisivo è stata scelta Potenza. Lo comunica la Regione Basilicata.
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ARTICOLO DEL 30 ottobre 2019
"Il Capodanno a Matera, non si discute". La città dei Sassi, dopo essere stata alla finestra, ha rotto definitivamente gli indugi e si è riproposta per ospitare la kermesse televisiva di Rai 1 "L'anno che verrà" con cui si brinda al nuovo anno. E' stato l'anno magico per Matera e si vuole proseguire in scia. Oltretutto i materani sono ormai di "casa" su Rai 1 visto anche il successo della fiction dedicata a Imma Tataranni che ha registrato una media di cinque milioni di spettatori ad ogni puntata.
Le candidature per "L'anno che verrà" sono arrivate dal Metapontino, con tanto di costituzione di un comitato a Metaponto, e negli ultimi giorni si è fatta avanti l'ipotesi di Potenza ma finora è solo un parlare senza costrutto. Ufficialmente si è mosso il Comune di Matera: l'assessore Mariangela Liantonio ha chiaramente detto che a conclusione del grande anno di capitale europea della cultura in cui la città è stata brava ad accogliere allora bisogna concludere in bellezza.
Il Consorzio Albergatori di Matera (Cam), ovviamente è favorevole. "Quest'anno, infatti - sostengono gli albergatori aderenti al Cam - Matera si consacra agli occhi del mondo come il paradigma di una città che ha saputo reinventarsi e, insieme ad essa, un'intera regione. L'anno Ecoc, insieme ai cinque precedenti di preparazione, hanno fatto emergere in modo naturale il ruolo di traino che la stessa ha avuto per l'economia turistica e culturale di tutta la Basilicata che, dal risultato e dal lavoro della città dei Sassi, ha potuto dare uno scatto di reni globale, mettendo a valore nei circuiti mondiali tutte le sue potenzialità. Sia chiaro: questa non è una lotta tra campanili o una battaglia basata sull'orgoglio, bensì l'emblema di un senso di appartenenza che deve, come tale, continuare a scommettere su Matera come l'elisir di lunga vita per il comparto turistico lucano."
Quindi l'invito al Comune, qualora il Capodanno Rai dovesse nuovamente svolgersi a Matera, per organizzare servizi "finalmente all'altezza di una città europea, visti i convincenti risultati degli anni precedenti".
Onofrio Bruno