Idrocarburi, entro luglio il decreto interministeriale
Lo annuncia il Mise. Il provvedimento prevede 130 milioni di euro per la Basilicata.
martedì 16 giugno 2015
8.57
In accordo con il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e i rappresentanti delle compagnie petrolifere della Val d'Agri, il sottosegretario del ministero dello sviluppo economico, Simona Vicari, ha assunto l'impegno di approvare il decreto interministeriale che consente di liberare – entro il mese di luglio – 130 milioni di euro nell'ambito dell'accordo sul fondo idrocarburi.
Il provvedimento, come previsto dal preliminare accordo Mise – Regione, comprende 26 milioni di euro riservati per la Social Card e 104 milioni di euro destinati a politiche attive per il lavoro, all'efficientamento energetico e al reddito minimo.
"E' mia ferma intenzione e impegno del Ministero – ha affermato il sottosegretario Simona Vicari – promuovere l'adozione del provvedimento al più presto, prima della pausa estiva, quindi entro il prossimo mese di luglio. Parallelamente alla emanazione del decreto ed alla erogazione degli attesi benefici ai residenti dobbiamo lavorare per avviare un confronto specifico sui temi e sui programmi di sviluppo industriale che potranno offrire l'opportunità di cogliere gli altri importanti benefici previsti dallo sblocca Italia, mi riferisco al 30% di IRES sulle produzioni aggiuntive".
La decisa volontà del sottosegretario di approvare il decreto si inserisce in un contesto globale economico complesso: "Dobbiamo anche tenere conto – analizza Vicari - da un lato della difficile congiuntura internazionale dei prezzi del petrolio e dall'altro della necessità di adottare gli interventi tecnici sugli impianti per preservarne nel tempo le potenzialità produttive, dalle quali dipendono nel concreto gli introiti economici e l'occupazione. In caso contrario il rischio è che gli interventi economici non siano strutturali. In uno scenario di questo genere, che in funzione della tempestività delle scelte adottate può fornirci potenzialità di sviluppo ma anche crisi occupazionali gravi, appare dunque di basilare importanza anche una riflessione sui programmi industriali da portare avanti e sulla gestione dei giacimenti".
Il provvedimento, come previsto dal preliminare accordo Mise – Regione, comprende 26 milioni di euro riservati per la Social Card e 104 milioni di euro destinati a politiche attive per il lavoro, all'efficientamento energetico e al reddito minimo.
"E' mia ferma intenzione e impegno del Ministero – ha affermato il sottosegretario Simona Vicari – promuovere l'adozione del provvedimento al più presto, prima della pausa estiva, quindi entro il prossimo mese di luglio. Parallelamente alla emanazione del decreto ed alla erogazione degli attesi benefici ai residenti dobbiamo lavorare per avviare un confronto specifico sui temi e sui programmi di sviluppo industriale che potranno offrire l'opportunità di cogliere gli altri importanti benefici previsti dallo sblocca Italia, mi riferisco al 30% di IRES sulle produzioni aggiuntive".
La decisa volontà del sottosegretario di approvare il decreto si inserisce in un contesto globale economico complesso: "Dobbiamo anche tenere conto – analizza Vicari - da un lato della difficile congiuntura internazionale dei prezzi del petrolio e dall'altro della necessità di adottare gli interventi tecnici sugli impianti per preservarne nel tempo le potenzialità produttive, dalle quali dipendono nel concreto gli introiti economici e l'occupazione. In caso contrario il rischio è che gli interventi economici non siano strutturali. In uno scenario di questo genere, che in funzione della tempestività delle scelte adottate può fornirci potenzialità di sviluppo ma anche crisi occupazionali gravi, appare dunque di basilare importanza anche una riflessione sui programmi industriali da portare avanti e sulla gestione dei giacimenti".