Identificato l'autore delle scritte che hanno deturpato il centro storico
il giovane materano rischia sino a un anno di carcere. Si cercano due complici
lunedì 12 ottobre 2015
11.08
Rischia dai tre mesi ad un anno di reclusione il giovane materano denunciato dalla Polizia di Stato per il reato di imbrattamento di immobili storici.
Dopo alcuni giorni di indagine condotte dagli agenti della Questura, nel corso delle quali sono risultate fondamentali le testimonianze di alcuni cittadini, gli agenti sono riusciti a identificate l'autore delle scritte apparse lo scorso 28 settembre sui muri di alcuni stabili nelle vie del centro storico del Capoluogo.
Si tratta di un giovane materano, già noto alle forze dell'ordine, che ha agito con l'aiuto di altre due persone, un uomo e una donna, i cui volti sono in via di identificazione.
I tre rischiano una pena da tre mesi ad un anno di reclusione e una multa che va dai 1.000 ai 300 euro per il risarcimento dei danni procurati poiché si risponde dell'aggravante del fatto commesso su immobili di interesse storico.
Dopo alcuni giorni di indagine condotte dagli agenti della Questura, nel corso delle quali sono risultate fondamentali le testimonianze di alcuni cittadini, gli agenti sono riusciti a identificate l'autore delle scritte apparse lo scorso 28 settembre sui muri di alcuni stabili nelle vie del centro storico del Capoluogo.
Si tratta di un giovane materano, già noto alle forze dell'ordine, che ha agito con l'aiuto di altre due persone, un uomo e una donna, i cui volti sono in via di identificazione.
I tre rischiano una pena da tre mesi ad un anno di reclusione e una multa che va dai 1.000 ai 300 euro per il risarcimento dei danni procurati poiché si risponde dell'aggravante del fatto commesso su immobili di interesse storico.