I turisti diventano "materani adottivi"
Con una "app". Iniziativa di Confindustria
giovedì 23 maggio 2019
10.52
Si chiama "Mi adotti?" ed è rivolto a tutti i turisti di Matera, prima città ad aderire al progetto. Attraverso i racconti diretti delle proprie esperienze uniche di viaggio, i visitatori si candidano a essere veri e propri cittadini adottivi del luogo visitato.
Tutto avviene con una specifica "App" che consente di ricevere un "timbro virtuale" per ogni attività svolta nei luoghi "mappati". Una volta collezionati tutti i timbri, si potrà ricevere il Certificato di Adozione della città.
E' questo il progetto che fino a domenica 26 è in corso presso gli Ipogei di San Francesco, nell'ambito del progetto Open Future di Confindustria e Fondazione Matera Basilicata 2019, "L'Open Future delle Imprese Italiane". L'iniziativa - nata dalla collaborazione tra Cinzia Tardioli del Gruppo Giovani Confindustria Umbria ed Elisa Perotti del Gruppo Giovani Unindustria Lazio - ha la finalità di valorizzare la memoria e la ricerca dell'identità collettiva, come fattore fondamentale per garantire uno sviluppo sano e sostenibile.
Lo scopo finale del progetto è quello di stilare un guida turistica digitale sulla base delle diverse esperienze di turismo esperienziale raccolte in ogni singolo borgo o città aderente. Insomma, l'offerta turistica diventa digitale, ma allo stesso tempo reale, da vivere sulla propria pelle. Il "turismo esperienziale" è, del resto un fenomeno sempre più diffuso, caratterizzato da viaggiatori sempre più alla ricerca di esperienze uniche, orientati ad ampliare le proprie conoscenze e propensi ad entrare in contatto con le culture e la tradizioni del luoghi che visitano. A cominciare da quelle della capitale europea della cultura 2019.
Tutto avviene con una specifica "App" che consente di ricevere un "timbro virtuale" per ogni attività svolta nei luoghi "mappati". Una volta collezionati tutti i timbri, si potrà ricevere il Certificato di Adozione della città.
E' questo il progetto che fino a domenica 26 è in corso presso gli Ipogei di San Francesco, nell'ambito del progetto Open Future di Confindustria e Fondazione Matera Basilicata 2019, "L'Open Future delle Imprese Italiane". L'iniziativa - nata dalla collaborazione tra Cinzia Tardioli del Gruppo Giovani Confindustria Umbria ed Elisa Perotti del Gruppo Giovani Unindustria Lazio - ha la finalità di valorizzare la memoria e la ricerca dell'identità collettiva, come fattore fondamentale per garantire uno sviluppo sano e sostenibile.
Lo scopo finale del progetto è quello di stilare un guida turistica digitale sulla base delle diverse esperienze di turismo esperienziale raccolte in ogni singolo borgo o città aderente. Insomma, l'offerta turistica diventa digitale, ma allo stesso tempo reale, da vivere sulla propria pelle. Il "turismo esperienziale" è, del resto un fenomeno sempre più diffuso, caratterizzato da viaggiatori sempre più alla ricerca di esperienze uniche, orientati ad ampliare le proprie conoscenze e propensi ad entrare in contatto con le culture e la tradizioni del luoghi che visitano. A cominciare da quelle della capitale europea della cultura 2019.