I sindacati contro la gestione del Provveditorato agli studi
Un disastro logistico, tecnologico, materiale, oltre che un posto invivibile.
sabato 14 dicembre 2013
16.20
LE sigle sindacali denuncia la fatiscente situazione dell'Ufficio scolastico provinciale di Matera, non solo lasciato a deteriorarsi esteriormente (come è visibile attraversando via Montescaglioso), ma anche all'interno per mancanza di attrezzature e turn over del personale.
"Le segreterie provinciali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals - si legge in una nota congiunta delle sigle sindacali - denunciano la precaria e inaccettabile condizione in cui l'Ufficio Scolastico provinciale di Matera si è venuto a trovare a seguito di un lento ed inesorabile declino organizzativo dei servizi logistici oltre che tecnologico e del materiale di cancelleria che ormai perdura da diversi anni. E' passato appena un decennio dalla riforma del MIUR che ha istituito le Direzioni Scolastiche regionali e le articolazioni sui territori provinciali che avrebbero dovuto determinare il governo del sistema scolastico regionale e supporto alla scuola dell'autonomia".
Un situazione in continuo peggioramento, come detto, per l'assenza di passaggi all'apparenza normali, come il cambio dei dirigenti, l'adeguamento delle strutture e dei fondi, ma in effetti mai attivati. "Il mancato turn over dei dirigenti e impiegati, la scarsezza dei fondi per il funzionamento e delle tecnologie, le inadeguate e periferiche strutture logistiche hanno progressivamente acuito situazioni e condizioni e condizionato la funzione degli uffici scolastici - continua la nota sindacale - E' questa la precaria condizione in cui si trovano gli impiegati dell'ufficio scolastico di Matera i quali, nonostante le oggettive difficoltà lavorative, continuano a garantire le funzioni fondamentali di cui la scuola dell'autonomia ha bisogno".
Ma non è tutto, si va ancora verso il peggio. "La condizione si è ulteriormente aggravata portando l'Ufficio scolastico provinciale in una situazione da terzo mondo assolutamente inimmaginabile - specifica l'interento di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals - Il completo isolamento telefonico, elettrico e del gas in cui versa oggi il Provveditorato agli studi fa venire meno qualsiasi condizione umana e professionale degna di un paese civile. Infatti, nel totale disinteresse degli enti preposti, l'Ufficio Scolastico Provinciale da novembre scorso è senza di gas, con i riscaldamenti spenti per delle bollette non pagate dell'ammontare complessivo di circa 10.000 euro. I venti dipendenti, per sopperire alla mancanza di riscaldamento, hanno utilizzato le stufe elettriche creando un carico eccessivo sulla rete e la consequenziale black out completo sul quadro elettrico. Infine, a causa del temporale verificatosi qualche tempo fa, la linea telefonica è saltata creando la condizione di totale isolamento ed impossibilità di poter relazionare con le scuole".
A questo punto, solamente un intervento esterno alle Istituzioni scolastiche potrebbe salvare la situazione in completo declino. "Le organizzazioni sindacali chiedono agli organi competenti, ognuno per le proprie competenze, di intervenire per la risoluzione dei gravi e inaccettabili problemi logistici, tecnologici e funzionali affinché l'Ufficio scolastico provinciale possa tornare ad erogare i servizi e le funzioni assegnatogli dalla legislazione dello Stato e ripristini le condizioni lavorative dei dipendenti all'interno dei parametri umani e di sicurezza igienico-salutare. Infine - conclude la nota - le sigle scriventi ritengono sia giunto il tempo di trasferire l'Ufficio Scolastico di Matera in una struttura più idonea e adeguata oltre che meno periferica".
"Le segreterie provinciali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals - si legge in una nota congiunta delle sigle sindacali - denunciano la precaria e inaccettabile condizione in cui l'Ufficio Scolastico provinciale di Matera si è venuto a trovare a seguito di un lento ed inesorabile declino organizzativo dei servizi logistici oltre che tecnologico e del materiale di cancelleria che ormai perdura da diversi anni. E' passato appena un decennio dalla riforma del MIUR che ha istituito le Direzioni Scolastiche regionali e le articolazioni sui territori provinciali che avrebbero dovuto determinare il governo del sistema scolastico regionale e supporto alla scuola dell'autonomia".
Un situazione in continuo peggioramento, come detto, per l'assenza di passaggi all'apparenza normali, come il cambio dei dirigenti, l'adeguamento delle strutture e dei fondi, ma in effetti mai attivati. "Il mancato turn over dei dirigenti e impiegati, la scarsezza dei fondi per il funzionamento e delle tecnologie, le inadeguate e periferiche strutture logistiche hanno progressivamente acuito situazioni e condizioni e condizionato la funzione degli uffici scolastici - continua la nota sindacale - E' questa la precaria condizione in cui si trovano gli impiegati dell'ufficio scolastico di Matera i quali, nonostante le oggettive difficoltà lavorative, continuano a garantire le funzioni fondamentali di cui la scuola dell'autonomia ha bisogno".
Ma non è tutto, si va ancora verso il peggio. "La condizione si è ulteriormente aggravata portando l'Ufficio scolastico provinciale in una situazione da terzo mondo assolutamente inimmaginabile - specifica l'interento di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals - Il completo isolamento telefonico, elettrico e del gas in cui versa oggi il Provveditorato agli studi fa venire meno qualsiasi condizione umana e professionale degna di un paese civile. Infatti, nel totale disinteresse degli enti preposti, l'Ufficio Scolastico Provinciale da novembre scorso è senza di gas, con i riscaldamenti spenti per delle bollette non pagate dell'ammontare complessivo di circa 10.000 euro. I venti dipendenti, per sopperire alla mancanza di riscaldamento, hanno utilizzato le stufe elettriche creando un carico eccessivo sulla rete e la consequenziale black out completo sul quadro elettrico. Infine, a causa del temporale verificatosi qualche tempo fa, la linea telefonica è saltata creando la condizione di totale isolamento ed impossibilità di poter relazionare con le scuole".
A questo punto, solamente un intervento esterno alle Istituzioni scolastiche potrebbe salvare la situazione in completo declino. "Le organizzazioni sindacali chiedono agli organi competenti, ognuno per le proprie competenze, di intervenire per la risoluzione dei gravi e inaccettabili problemi logistici, tecnologici e funzionali affinché l'Ufficio scolastico provinciale possa tornare ad erogare i servizi e le funzioni assegnatogli dalla legislazione dello Stato e ripristini le condizioni lavorative dei dipendenti all'interno dei parametri umani e di sicurezza igienico-salutare. Infine - conclude la nota - le sigle scriventi ritengono sia giunto il tempo di trasferire l'Ufficio Scolastico di Matera in una struttura più idonea e adeguata oltre che meno periferica".