I rimborsi dell'alluvione del 2011 restano una chimera

Molti cittadini di Ginosa Marina e proprietari di abitazioni ancora in attesa dei risarcimenti

giovedì 24 ottobre 2013 19.36
Nessuna risposta per gli abitanti e i possessori di proprietà sul territorio di Ginosa Marina dopo l'alluvione del marzo 2011.
Nonostante gli svariati tentativi da parte dell'amministrazione comunale e lo stanziamento già effettuato dagli organi competenti, i risarcimenti per i danni provocati dall'immane pioggia caduta sul territorio della marina negli scorsi 1 e 2 marzo 2011. Una vicenda annosa, che si protrae ormai da un anno circa e che non sembra trovare soluzione nel breve.
"Abbiamo ancora 300 famiglie in attesa di ricevere i risarcimenti, con fondi già stanziati, per le alluvioni del marzo 2011 e siamo veramente preoccupati per quello che sarà il proseguo della vicenda legata all'ultima calamità naturale che ha colpito il nostro territorio" spiega Leonardo Galante, vice sindaco del Comune pugliese di Ginosa.
"Come amministrazione comunale abbiamo fatto il possibile, inviando nei termini, con precisione nel marzo 2012, tutte le documentazioni necessarie alla Protezione Civile. Documenti dettagliati con nomi degli utenti ed importi da corrispondere - continua Galante - Sono danni e risarcimenti stanziati per oltre due milioni di euro, parte dei quali sono destinati anche agli anticipi di spesa effettuati dal Comune per i lavori più urgenti. Ma quello che ci preoccupa maggiormente, sono i riconoscimenti ai privati, in attesa ormai da troppo tempo. E considerando i nuovi disagi del nostro territorio, il disagio aumenta".
Nell'ultima missiva inviata dall'amministrazione comunale, direttamente al presidente della Regione Puglia, che deve occuparsi del riparto dei fondi stanziati, a firma del Sindaco di Ginosa, Vito De Palma e del vice sindaco, con delega alle Alluvioni, si legge: "Egregio Presidente,...provvedeva ad approvare il piano di riparto dei fondi destinati alle abitazioni principali e alle imprese pesantemente danneggiate dalle eccezionali avversità atmosferiche abbattutesi la notte tra il 1° e il 2 marzo 2011 su Marina di Ginosa".
Un tentativo accorato per chiedere di affrettare i tempi, che si evince da altri passaggi della lettera, inviata alla Regione Puglia lo scorso 19 settembre 2013. "Nella mia qualità di primo cittadino - si legge - sento il dovere di dar voce a quei concittadini che sebbene beneficiari di contributi non hanno ad oggi percepito alcuna somma, lo faccio rivolgendomi direttamente a Lei affinché possa imprimere una decisa accelerazione all'iter di assegnazione delle risorse".
Ed ancora. "Questa mia richiesta, formulata nella logica di una leale e fattiva collaborazione tra Enti, è volta a dare un segnale di "buona politica" di cui tanto si sente il bisogno attraverso la risoluzione di un'annosa problematica".
Ora la palla passa alla Regione, che dovrà necessariamente stringere i tempi di una procedura che va avanti da troppo tempo, ed ha lasciato sole molte famiglie in difficoltà, nonostante lo stanziamento dei fondi ci sia già stato.