I b&b sul piede di guerra
L’associazione lamenta disparità di trattamento. Polemica sulle Ztl
mercoledì 15 luglio 2020
08.30
Pari dignità per le strutture extralberghiere. A chiederlo è l'Associazione B&B Matera che lamenta una disparità di trattamento per un comparto ignorato dalle istituzioni, ma che rappresenta un fondamentale volano per tutta la microeconomia cittadina. L'associazione si è rivolta alla pubblica amministrazione chiedendo spiegazioni circa un deliberato riguardante le Ztl, che di fatto penalizza le strutture senza Partita Iva.
"Lo scorso autunno -abbiamo partecipato ai tavoli tecnici sulla mobilità dove si concordava che, alla ripresa dell'orario estivo, l'accesso alla zona Ztl doveva essere interdetto per tutti gli ospiti delle strutture ricettive, ponendo così fine di fatto sia ad una concorrenza sleale verso le strutture senza P.I., che ad un illogico moltiplicarsi del traffico in zone Ztl" – spiega il vice presidente dell'Associazione B&B, Guido Galante, che lamenta un danno per gli extralberghieri a favore di strutture alle quali si permette di far accedere i propri ospiti con le vetture per il carico e scarico.
Un provvedimento giudicato iniquo, poiché consente alle strutture alberghiere – ribadisce Galante- di usufruire spesso gratuitamente "di innumerevoli comparti demaniali" e di essere "nettamente avvantaggiate in una logica di libero mercato rispetto alla piccola struttura extralberghiera a gestione familiare, senza parlare dei disagi per i residenti".
Per queste ragioni l'associazione B&B Matera pretende delle spiegazioni dal governo cittadino, chiedendo di porre rimedio quanto prima ad una situazione che contrasta con quanto deciso nelle varie riunioni dell'amministrazione comunale con gli addetti al settore. "Se alle nostre richieste non dovessimo avere riscontro, in ultima analisi saremo costretti a far intervenire l'AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato)"- è in conclusione la minaccia dell'associazione che tutela le strutture extralberghiere.
"Lo scorso autunno -abbiamo partecipato ai tavoli tecnici sulla mobilità dove si concordava che, alla ripresa dell'orario estivo, l'accesso alla zona Ztl doveva essere interdetto per tutti gli ospiti delle strutture ricettive, ponendo così fine di fatto sia ad una concorrenza sleale verso le strutture senza P.I., che ad un illogico moltiplicarsi del traffico in zone Ztl" – spiega il vice presidente dell'Associazione B&B, Guido Galante, che lamenta un danno per gli extralberghieri a favore di strutture alle quali si permette di far accedere i propri ospiti con le vetture per il carico e scarico.
Un provvedimento giudicato iniquo, poiché consente alle strutture alberghiere – ribadisce Galante- di usufruire spesso gratuitamente "di innumerevoli comparti demaniali" e di essere "nettamente avvantaggiate in una logica di libero mercato rispetto alla piccola struttura extralberghiera a gestione familiare, senza parlare dei disagi per i residenti".
Per queste ragioni l'associazione B&B Matera pretende delle spiegazioni dal governo cittadino, chiedendo di porre rimedio quanto prima ad una situazione che contrasta con quanto deciso nelle varie riunioni dell'amministrazione comunale con gli addetti al settore. "Se alle nostre richieste non dovessimo avere riscontro, in ultima analisi saremo costretti a far intervenire l'AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato)"- è in conclusione la minaccia dell'associazione che tutela le strutture extralberghiere.