Gli imprenditori di Jesce incontrano l’amministratore unico del Consorzio per lo Sviluppo Industriale
Lunga la lista dei disagi
mercoledì 13 aprile 2016
15.54
Presso la sede dell'azienda Daken, nell'area industriale di Jesce, lunedì scorso le imprese dell'agglomerato hanno incontrato Carlo Chiurazzi, amministratore unico del Consorzio per lo Sviluppo Industriale, appositamente sollecitato da Confapi Matera.
Numerosi i problemi sollevati dalle imprese, tra cui il cattivo funzionamento della pubblica illuminazione, la mancanza di segnaletica sulle vie di accesso e di toponomastica nelle strade interne, l'insufficiente manutenzione e pulizia delle strade e del verde, la videosorveglianza, i regolamenti consortili.
"Alcuni passi avanti sono stati fatti – dichiara il direttore di Confapi Matera, Franco Stella, presente all'incontro in rappresentanza di diverse aziende dell'agglomerato -. Ripristinata la pubblica illuminazione dopo un periodo di disfunzione, Chiurazzi si è impegnato a individuare una figura responsabile del decoro e della funzionalità dei servizi in tutte e 3 le aree di competenza consortile, un funzionario dell'Ente che sarà il punto di riferimento diretto delle imprese per ogni necessità".
"Entro 2 mesi inoltre – prosegue Stella – il Consorzio appalterà vari lavori per la manutenzione straordinaria delle strade di Jesce, mentre come Confapi stiamo già discutendo col Comune di Matera per assegnare un nome alle strade interne, così come già fatto per l'area industriale della Martella. Riteniamo, infatti, che Jesce debba essere dotata di un'idonea toponomastica, perché lo sviluppo economico dell'agglomerato, con l'ampliamento di attività esistenti e l'imminente apertura di nuovi opifici, unitamente alla volontà del Consorzio di rendere l'area maggiormente attrattiva, rendono utile se non indispensabile provvedere all'intitolazione delle strade al fine di rendere più agevole rintracciare e raggiungere le imprese da parte di visitatori, clienti, fornitori, eccetera".
"Sempre con il supporto di Confapi Matera, infine, nelle prossime ore le strade circostanti saranno provviste di segnaletica indicante l'area industriale, per chi proviene via Bari, Taranto o Potenza".
"Restano ovviamente – conclude il direttore di Confapi Matera – numerose altre problematiche da risolvere, su tutte la videosorveglianza e i nuovi regolamenti per i servizi, l'assegnazione dei suoli e le acque meteoriche e di prima pioggia. Riteniamo utile, inoltre, una modifica alla normativa che consenta l'insediamento anche di attività artigianali, attraverso la concessione di piccoli lotti, in modo da rivitalizzare l'area e agevolare la filiera di alcuni settori produttivi, così come è accaduto per l'area de La Martella".
Numerosi i problemi sollevati dalle imprese, tra cui il cattivo funzionamento della pubblica illuminazione, la mancanza di segnaletica sulle vie di accesso e di toponomastica nelle strade interne, l'insufficiente manutenzione e pulizia delle strade e del verde, la videosorveglianza, i regolamenti consortili.
"Alcuni passi avanti sono stati fatti – dichiara il direttore di Confapi Matera, Franco Stella, presente all'incontro in rappresentanza di diverse aziende dell'agglomerato -. Ripristinata la pubblica illuminazione dopo un periodo di disfunzione, Chiurazzi si è impegnato a individuare una figura responsabile del decoro e della funzionalità dei servizi in tutte e 3 le aree di competenza consortile, un funzionario dell'Ente che sarà il punto di riferimento diretto delle imprese per ogni necessità".
"Entro 2 mesi inoltre – prosegue Stella – il Consorzio appalterà vari lavori per la manutenzione straordinaria delle strade di Jesce, mentre come Confapi stiamo già discutendo col Comune di Matera per assegnare un nome alle strade interne, così come già fatto per l'area industriale della Martella. Riteniamo, infatti, che Jesce debba essere dotata di un'idonea toponomastica, perché lo sviluppo economico dell'agglomerato, con l'ampliamento di attività esistenti e l'imminente apertura di nuovi opifici, unitamente alla volontà del Consorzio di rendere l'area maggiormente attrattiva, rendono utile se non indispensabile provvedere all'intitolazione delle strade al fine di rendere più agevole rintracciare e raggiungere le imprese da parte di visitatori, clienti, fornitori, eccetera".
"Sempre con il supporto di Confapi Matera, infine, nelle prossime ore le strade circostanti saranno provviste di segnaletica indicante l'area industriale, per chi proviene via Bari, Taranto o Potenza".
"Restano ovviamente – conclude il direttore di Confapi Matera – numerose altre problematiche da risolvere, su tutte la videosorveglianza e i nuovi regolamenti per i servizi, l'assegnazione dei suoli e le acque meteoriche e di prima pioggia. Riteniamo utile, inoltre, una modifica alla normativa che consenta l'insediamento anche di attività artigianali, attraverso la concessione di piccoli lotti, in modo da rivitalizzare l'area e agevolare la filiera di alcuni settori produttivi, così come è accaduto per l'area de La Martella".