Gli imprenditori del Cam incontrano il presidente di Teamwork, Santinato
"Matera deve essere in grado di governare la sua crescita in modo sostenibile, per evitare i cosiddetti fenomeni di dumping"
martedì 21 marzo 2017
14.25
"Matera è una città unica al mondo e questa sua peculiarità la rende invidiabile e invidiata, un luogo dalle enormi potenzialità che possono essere messe a frutto per uno sviluppo duraturo".
Sono questi, in sintesi, gli apprezzamenti rivolti alla città capitale europea della cultura del 2019 da Mauro Santinato, presidente di Teamwork, società italiana leader nei settori della consulenza, della formazione e del marketing alberghiero e turistico, che il 20 marzo scorso ha tenuto un incontro con i componenti del Consorzio Albergatori di Matera presso la struttura "Alle Conche", nei rioni Sassi.
"Negli anni la città ha compiuto grandi passi - ha aggiunto Santinato - assecondando una naturale vocazione che incontra i trend più attuali del turismo: l'autenticità dei luoghi e dell'offerta, la garanzia di vivere esperienze personalizzate e di porsi come punto di fuga dallo stress quotidiano. Tutti elementi che ne stanno garantendo il ruolo di punta sui mercati e la leadership a livello regionale ma si può, e si deve, perfezionare ulteriormente questa offerta".
Il manager del settore ricettivo e del turismo, infatti, ha spiegato che, come tutte le mete emergenti, "Matera deve essere in grado di governare la sua crescita in modo sostenibile, per evitare i cosiddetti fenomeni di 'dumping', nei quali l'incremento incontrollato dell'offerta di soluzioni per il pernottamento finisce col generare trend negativi di occupazione".
A ciò, secondo Santinato, devono inoltre affiancarsi opportune azioni di marketing turistico in grado di incrementare i flussi di presenze internazionali (su base provinciale Matera fa registrare un 90% di turisti provenienti dall'Italia a fronte di una media nazionale pari al 50%) e, al contempo, di accrescere la domanda nazionale rispetto alle confinanti Puglia e Campania. Una città più attenta alla sua immagine coordinata (dalla segnaletica all'aspetto dei luoghi), infine, permetterebbe di presentarsi in modo ancor più credibile e strutturato.
Osservazioni obiettive e ragionate e per questo condivisibili - questa l'opinione diffusa degli aderenti al CAM - che vanno fatte valere nelle sedi istituzionali più opportune, con atteggiamento sempre costruttivo e improntato innanzitutto al dialogo e alla collaborazione, affinché si possa crescere insieme mettendo a valore responsabilità, competenze ed esperienze, ma senza ulteriori rallentamenti o, addirittura, battute d'arresto.
Nell'agenda politica comunale e regionale, Matera deve tornare ad avere un ruolo di prima linea perché il 2019 è sempre più vicino e il futuro della città, e con esso quello della Basilicata, si deve costruire ora e insieme, mettendo da parte colori e appartenenze per perseguire finalmente logiche di crescita che incontrino le ambizioni e le esigenze del tessuto imprenditoriale che tanto ha investito nel turismo e nell'ospitalità.
Un chiaro riferimento, se non un monito, alle vicende politiche delle ultime ore che vedono la città dei Sassi preda ancora una volta di un sistema che pare aver perso di vista il mandato consegnatogli dalla comunità e che vede già impegnata la presidente del Consorzio Albergatori Matera, Marianna Dimona, nel richiedere incontri a stretto giro con gli assessori comunali ai Sassi e al Turismo, ai vertici dell'Apt e della Fondazione Matera 2019, affinché si torni tutti insieme a lavorare nell'interesse della città.
Sono questi, in sintesi, gli apprezzamenti rivolti alla città capitale europea della cultura del 2019 da Mauro Santinato, presidente di Teamwork, società italiana leader nei settori della consulenza, della formazione e del marketing alberghiero e turistico, che il 20 marzo scorso ha tenuto un incontro con i componenti del Consorzio Albergatori di Matera presso la struttura "Alle Conche", nei rioni Sassi.
"Negli anni la città ha compiuto grandi passi - ha aggiunto Santinato - assecondando una naturale vocazione che incontra i trend più attuali del turismo: l'autenticità dei luoghi e dell'offerta, la garanzia di vivere esperienze personalizzate e di porsi come punto di fuga dallo stress quotidiano. Tutti elementi che ne stanno garantendo il ruolo di punta sui mercati e la leadership a livello regionale ma si può, e si deve, perfezionare ulteriormente questa offerta".
Il manager del settore ricettivo e del turismo, infatti, ha spiegato che, come tutte le mete emergenti, "Matera deve essere in grado di governare la sua crescita in modo sostenibile, per evitare i cosiddetti fenomeni di 'dumping', nei quali l'incremento incontrollato dell'offerta di soluzioni per il pernottamento finisce col generare trend negativi di occupazione".
A ciò, secondo Santinato, devono inoltre affiancarsi opportune azioni di marketing turistico in grado di incrementare i flussi di presenze internazionali (su base provinciale Matera fa registrare un 90% di turisti provenienti dall'Italia a fronte di una media nazionale pari al 50%) e, al contempo, di accrescere la domanda nazionale rispetto alle confinanti Puglia e Campania. Una città più attenta alla sua immagine coordinata (dalla segnaletica all'aspetto dei luoghi), infine, permetterebbe di presentarsi in modo ancor più credibile e strutturato.
Osservazioni obiettive e ragionate e per questo condivisibili - questa l'opinione diffusa degli aderenti al CAM - che vanno fatte valere nelle sedi istituzionali più opportune, con atteggiamento sempre costruttivo e improntato innanzitutto al dialogo e alla collaborazione, affinché si possa crescere insieme mettendo a valore responsabilità, competenze ed esperienze, ma senza ulteriori rallentamenti o, addirittura, battute d'arresto.
Nell'agenda politica comunale e regionale, Matera deve tornare ad avere un ruolo di prima linea perché il 2019 è sempre più vicino e il futuro della città, e con esso quello della Basilicata, si deve costruire ora e insieme, mettendo da parte colori e appartenenze per perseguire finalmente logiche di crescita che incontrino le ambizioni e le esigenze del tessuto imprenditoriale che tanto ha investito nel turismo e nell'ospitalità.
Un chiaro riferimento, se non un monito, alle vicende politiche delle ultime ore che vedono la città dei Sassi preda ancora una volta di un sistema che pare aver perso di vista il mandato consegnatogli dalla comunità e che vede già impegnata la presidente del Consorzio Albergatori Matera, Marianna Dimona, nel richiedere incontri a stretto giro con gli assessori comunali ai Sassi e al Turismo, ai vertici dell'Apt e della Fondazione Matera 2019, affinché si torni tutti insieme a lavorare nell'interesse della città.