Gli Enti rispondono al richiamo pro Guide turistiche cittadine

L'assessore provinciale al Turismo, Nicola Bonanova: "Abbiamo avviato il procedimento, presto delle novità"

mercoledì 30 ottobre 2013 09.32
La liberalizzazione del lavoro delle guide turistiche sul territorio europeo tiene ancora banco.
Le amministrazioni sanno di dover chiudere il prima possibile la partita con il Ministero per poter inserire Matera nella lista delle città che non rientrano nella nuova legislazione (Legge n. 97 del 6 agosto 2013) entrata in vigore dal 4 settembre scorso e che già sta portando in città operatori sia dalle Regioni limitrofe, che da altre nazioni.

Gli assessori delegati al ramo del Turismo, Nicola Bonanova per la Provincia e Alberto Giordano per il Comune di Matera, si dicono tranquilli, anche se vogliono affrettare i tempi per poter giungere quanto prima alla definizione della problematica, la cui competenza è maggiormente provinciale, ma di interesse anche dell'apparato comunale per via dei posti di lavoro che rischierebbero l'esubero.

"Abbiamo messo all'opera il dirigente responsabile dell'ufficio dell'assessorato per poter entrare in contatto con il Ministero ed informarsi sulla modalità d'azione che dovremo portare avanti - ci ha spiegato l'assessore provinciale al Turismo, Nicola Bonanova - Eravamo a conoscenza di questa necessità ed anche le sollecitazioni degli operatori ci hanno portato a velocizzare la pratica. Stiamo prendendo i contatti per definire quali sono i passaggi da dover eseguire, cercando di capire se possiamo operare direttamente tramite una comunicazione al Ministero, o dovremo agire tramite il Consiglio e adottare una delibera di Giunta per poter risolvere la questione, e permettere a Matera, che ne ha tutti i crismi, di entrare nella lista delle città dove possono operare solamente le guide turistiche locali. Nei prossimi giorni avremo un quadro maggiormente completo della situazione e potremo definire i dettagli per risolvere la problematica".

Ricordiamo che, secondo quanto riportato nella nuova normativa, il termine per presentare la documentazione per l'inserimento nella lista speciale di un centro di particolare interesse storico, artistico e archeologico, è quello inderogabile del prossimo 3 dicembre.

"Siamo in procinto di contattare i colleghi della Provincia per definire la questione - ha sottolineato Alberto Giordano, assessore comunale al Turismo - perché la problematica dovrebbe riguardare il loro apparato, ma siamo pronti e disponibilissimi a collaborare per risolverla in tempi brevi. Sappiamo quanto sia importante dover agire in fretta per evitare di creare problemi al lavoro dei nostri operatori del turismo e faremo di tutto per abbreviare i tempi e giungere quanto prima ad una soluzione che sia la più idonea".