Gli EdgeRyders sbarcano in città per preparare unMonastery
Hacker, artisti, designer e sviluppatori da tutta Europa lavoreranno per proporre nuovi stili di vita, lo start è con #LOTE3
martedì 29 ottobre 2013
14.28
Gli EdgeRyders sono arrivati in città per preparare l'unMonastery del 2014 per una tre giorni di attività.
I primi giovanissimi hacker, artisti, designer e sviluppatori provenienti da tutta Europa sono arrivati in città per preparare il terreno in vista dell'approdo, nella città candidata a Capitale europea della Cultura 2019, del non Monastero. Il progetto, che porterà i nuovi abitanti europei a proporre nuovi stili di vita, integrandosi con la cittadinanza materana, è ormai alle porte e l'occasione per lanciarlo arriva dal terzo raduno annuale degli EdgeRyders (la comunità on-line che l'ha ideato).
Il terzo appuntamento "fisico" e reale degli EdgeRyders sarà proprio al Palazzo del Casale (sede scelta per unMonastery). Sarà l'occasione per parlare ancora di Living on the edge, una scelta di vivere da borderline, vivere al margine di una società, ma anche con l'intento di creare una nuova visione e realtà della stessa, magari integrando le varie problematiche che arrivano da tutta Europa in un unico, nuovo stile di vita. Dopo Bruxelles e Strasburgo, due icone dell'europeismo, ecco l'appuntamento di Matera, che per gli amanti della rete avrà l'hastag in #LOTE3, con ospiti circa 130 giovani e giovanissimi interpreti dell'impresa sociale, del co-living, co-working e, soprattutto, della co-progettazione.
"Crediamo in una città internazionale, che vuole essere il fulcro di attività culturali - ha spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione della tre giorni materana il direttore del comitato Matera2019, Paolo Verri - E, come centro riconosciuto da più parti come storico e iconico, abbiamo tutte le carte in regola per proporci come tali. L'ottica è quella in cui Matera possa risolvere i propri problemi, riuscendo a contribuire alla risoluzione di problemi globali, pensandoci come europei. Poi se questo possa o meno portarci benefici, dipende molto da noi stessi".
L'appuntamento si dividerà in tre sessioni, che si svolgeranno al Palazzo del Casale, da preparare in vista di unMonastery. In collaborazione con alcuni architetti materani, infatti, sarà risistemata la sede scelta dal comitato Matera 2019 ed il tutto sarà svolto in economia, per una spesa che non va oltre i 2.000 euro, per il Design unMonastery. Dunque, un momento di Formazione, sui temi dell'utilizzo delle nuove tecnologie per fare impresa. Infine, momenti Ludici ripercorrendo tradizioni locali, come il PastaParty, nel quale sarà realizzata, e mangiata, pasta fatta in casa direttamente dagli Edgers, o eventi come quello di ricoprire di lana ampi spazi nei Sassi da poter sfruttare per fare comunità ed altro ancora.
"E' un percorso che abbiamo deciso di affrontare anche in relazione al Casale, che una volta ristabilito, diventerà un patrimonio per la nostra comunità - ha aggiunto Alberto Giordano, assessore al Turismo di Matera - Per poi divenire residenza di artisti di tutti i livelli ed in tutti i settori, anche se Matera2019 non dovesse portare i risultati sperati".
Spazio, dunque, agli EdgeRyders, come Bembo Davies, Ben Vickers (ideatore di unMonastery) e Noemi Salantin, che hanno ammesso di non avere ancora ben presente su quali aspetti ideativi e creativi dover lavorare, ma si sono detti certi di "avere il potenziale, assieme ai loro colleghi in questa esperienza, per realizzare qualcosa di importante, passando da un progetto all'altro e mettendoci il massimo dell'energia, per poter lavorare come vecchi artigiani alla definizione di una nuova realtà".
I primi giovanissimi hacker, artisti, designer e sviluppatori provenienti da tutta Europa sono arrivati in città per preparare il terreno in vista dell'approdo, nella città candidata a Capitale europea della Cultura 2019, del non Monastero. Il progetto, che porterà i nuovi abitanti europei a proporre nuovi stili di vita, integrandosi con la cittadinanza materana, è ormai alle porte e l'occasione per lanciarlo arriva dal terzo raduno annuale degli EdgeRyders (la comunità on-line che l'ha ideato).
Il terzo appuntamento "fisico" e reale degli EdgeRyders sarà proprio al Palazzo del Casale (sede scelta per unMonastery). Sarà l'occasione per parlare ancora di Living on the edge, una scelta di vivere da borderline, vivere al margine di una società, ma anche con l'intento di creare una nuova visione e realtà della stessa, magari integrando le varie problematiche che arrivano da tutta Europa in un unico, nuovo stile di vita. Dopo Bruxelles e Strasburgo, due icone dell'europeismo, ecco l'appuntamento di Matera, che per gli amanti della rete avrà l'hastag in #LOTE3, con ospiti circa 130 giovani e giovanissimi interpreti dell'impresa sociale, del co-living, co-working e, soprattutto, della co-progettazione.
"Crediamo in una città internazionale, che vuole essere il fulcro di attività culturali - ha spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione della tre giorni materana il direttore del comitato Matera2019, Paolo Verri - E, come centro riconosciuto da più parti come storico e iconico, abbiamo tutte le carte in regola per proporci come tali. L'ottica è quella in cui Matera possa risolvere i propri problemi, riuscendo a contribuire alla risoluzione di problemi globali, pensandoci come europei. Poi se questo possa o meno portarci benefici, dipende molto da noi stessi".
L'appuntamento si dividerà in tre sessioni, che si svolgeranno al Palazzo del Casale, da preparare in vista di unMonastery. In collaborazione con alcuni architetti materani, infatti, sarà risistemata la sede scelta dal comitato Matera 2019 ed il tutto sarà svolto in economia, per una spesa che non va oltre i 2.000 euro, per il Design unMonastery. Dunque, un momento di Formazione, sui temi dell'utilizzo delle nuove tecnologie per fare impresa. Infine, momenti Ludici ripercorrendo tradizioni locali, come il PastaParty, nel quale sarà realizzata, e mangiata, pasta fatta in casa direttamente dagli Edgers, o eventi come quello di ricoprire di lana ampi spazi nei Sassi da poter sfruttare per fare comunità ed altro ancora.
"E' un percorso che abbiamo deciso di affrontare anche in relazione al Casale, che una volta ristabilito, diventerà un patrimonio per la nostra comunità - ha aggiunto Alberto Giordano, assessore al Turismo di Matera - Per poi divenire residenza di artisti di tutti i livelli ed in tutti i settori, anche se Matera2019 non dovesse portare i risultati sperati".
Spazio, dunque, agli EdgeRyders, come Bembo Davies, Ben Vickers (ideatore di unMonastery) e Noemi Salantin, che hanno ammesso di non avere ancora ben presente su quali aspetti ideativi e creativi dover lavorare, ma si sono detti certi di "avere il potenziale, assieme ai loro colleghi in questa esperienza, per realizzare qualcosa di importante, passando da un progetto all'altro e mettendoci il massimo dell'energia, per poter lavorare come vecchi artigiani alla definizione di una nuova realtà".
Il programma completo della tre giorni
degli EdgeRyders a Matera
è possibile consultarlo all'indirizzo internet
http://edgeryders.eu/lote3/programma-lote
degli EdgeRyders a Matera
è possibile consultarlo all'indirizzo internet
http://edgeryders.eu/lote3/programma-lote