Gli assessori Quintano e Poli Bortone hanno incontrato gli albergatori della città

"Strategico concentrarsi anche sui servizi che la città offrirà ai visitatori"

giovedì 13 luglio 2017
Incontri periodici nel corso dei quali affrontare tutti gli aspetti legati all'accoglienza per giungere ad un Piano condiviso e ad una formula di tassa di soggiorno adeguata a tutte le esigenze.
Questo, in sintesi, quanto emerso al termine dell'incontro che oggi gli assessori al Bilancio e al Turismo, Eustachio Quintano e Adriana Poli Bortone hanno tenuto su richiesta del Consorzio Albergatori di Matera con titolari di strutture ricettive e operatori del settore.

I dati relativi alle presenze in città, alle percentuali di pernottamento, la necessità di garantire servizi e di utilizzare gli intrioiti provenienti dalla tassa di soggiorno sono stati al centro del confronto che ha visto attorno allo stesso tavolo amministratori e operatori del settore ricettivo.
Nodo centrale è rimasto quello della modifica ed integrazione del regolamento comunale già adottato in consiglio comunale e che prevede l'istituzione della figura dell'agente contabile.

Si è parlato anche della proposta di aumento dell'imposta di soggiorno che sarà discussa nell'ultimo consiglio comunale del mese di luglio 2017.
I timori degli albergatori, contenuti in una nota inviata nelle ore immediatamente successive alla seduta del 7 luglio, dal Consorzio, sono stati ampiamente illustrati e presi in considerazione dai due assessori che si sono detti disponibili a programmare ulteriori incontri per analizzare questo aspetto, valutandone implicazioni e ricadute.

"Quella della condivisione – hanno concordato gli assessori Quintano e Poli Bortone – è per noi una pratica fondamentale in particolare in un contesto come quello turistico ricettivo che affronta evoluzioni e cambiamenti spesso repentini e che a Matera sta facendo i conti con dati in costante aumento. Diventa strategico, dunque, concentrarsi anche sui servizi che la città offrirà ai visitatori e su questi le proposte sul tavolo sono state molto interessanti e stimolanti. Programmare, dunque, confronti frequenti ci aiuta a mettere in atto politiche concordate e al tempo stesso adeguate alla fase storica che la città sta vivendo".