Giunta illegittima? Il sindaco risponde al consigliere Materdomini
"Solo politica capziosa. La Giunta ha deliberato correttamente"
mercoledì 13 luglio 2016
11.33
"La minoranza consiliare si caratterizza sempre più come area tesa solo a denunciare situazioni strumentalmente negative nella gestione del governo cittadino". Così il sindaco Raffaello de Ruggieri esordisce, rispondendo alle recente osservazioni del consigliere Antonio Materdomini (Movimento 5 Stelle) circa la legittimità della giunta.
"Svanita ogni forma di critica collaborativa – prosegue – si inseguono i fantasmi di presunte illegittimità e inadempienze. Ora è il turno del consigliere del Movimento 5 Stelle, Antonio Materdomini, che si avventura nel segnalare persino la illegittimità delle delibere di giunta per le avvenute dimissioni dell'assessore Anna Selvaggi e quindi per il mancato rispetto delle presenze del numero di donne in giunta. Ancora una volta – prosegue il sindaco – si attivano fumogeni politici per gettare discredito sul governo della città. La verità è che il consigliere Materdomini risulta, lui, in balìa di velleitarie posizioni preconcette, frutto di una palese non conoscenza. Ignora, infatti, il "segnalatore" i principi sovrani che normano l'ordinamento giuridico: il princpio di legalità e il principio di necessità. La semplice applicazione di tali principi porta ad affermare quello della conservazione degli atti giuridici, nel senso che la legge deve assicurare e garantire la continuità dell'attività della giunta comunale, che costituisce interesse pubblico prevalente. Vale a dire – sostiene ancora il sindaco – una volta legittimamente costituito l'organo deliberante, la violazione del principio della parità di genere, per effetto delle dimissioni di un assessore di sesso femminile, non può in alcun modo determinare una interruzione dell'esercizio delle funzioni politico-amministrative ovvero provocare un ostacolo al loro concreto ed effettivo esplicitarsi. Questi principi rinvengono da una diretta applicazione della Carta costituzionale e da una consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato che qualcuno, per inqualificabile capziosità politica, ha volutamente ignorato. Consegue – conclude il sindaco – che la giunta comunale di Matera ha correttamente deliberato, pur in assenza di un assessore dimissionario, in attesa della sua sostituzione".
"Svanita ogni forma di critica collaborativa – prosegue – si inseguono i fantasmi di presunte illegittimità e inadempienze. Ora è il turno del consigliere del Movimento 5 Stelle, Antonio Materdomini, che si avventura nel segnalare persino la illegittimità delle delibere di giunta per le avvenute dimissioni dell'assessore Anna Selvaggi e quindi per il mancato rispetto delle presenze del numero di donne in giunta. Ancora una volta – prosegue il sindaco – si attivano fumogeni politici per gettare discredito sul governo della città. La verità è che il consigliere Materdomini risulta, lui, in balìa di velleitarie posizioni preconcette, frutto di una palese non conoscenza. Ignora, infatti, il "segnalatore" i principi sovrani che normano l'ordinamento giuridico: il princpio di legalità e il principio di necessità. La semplice applicazione di tali principi porta ad affermare quello della conservazione degli atti giuridici, nel senso che la legge deve assicurare e garantire la continuità dell'attività della giunta comunale, che costituisce interesse pubblico prevalente. Vale a dire – sostiene ancora il sindaco – una volta legittimamente costituito l'organo deliberante, la violazione del principio della parità di genere, per effetto delle dimissioni di un assessore di sesso femminile, non può in alcun modo determinare una interruzione dell'esercizio delle funzioni politico-amministrative ovvero provocare un ostacolo al loro concreto ed effettivo esplicitarsi. Questi principi rinvengono da una diretta applicazione della Carta costituzionale e da una consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato che qualcuno, per inqualificabile capziosità politica, ha volutamente ignorato. Consegue – conclude il sindaco – che la giunta comunale di Matera ha correttamente deliberato, pur in assenza di un assessore dimissionario, in attesa della sua sostituzione".