Giovani agricoltori, tante domande per il sostegno al primo insediamento
A disposizione 20 milioni di euro
sabato 24 febbraio 2024
Sono state 582 le candidature al bando ''SRE01 - Insediamento giovani agricoltori'', finanziato dal Complemento per lo sviluppo rurale (Csr) della Regione Basilicata per la programmazione 2023-2027.
Il bando prevede la concessione di contributi fino a 70mila euro a giovani imprenditori agricoli, di età inferiore a 41 anni, per incentivare l'ingresso di nuove generazioni nel settore, promuovendo approcci produttivi innovativi e sostenibili da un punto di vista ambientale, sociale e economico. Con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, la partecipazione al primo insediamento in agricoltura è stata caratterizzata da una procedura semplificata con controlli amministrativi efficaci. La prima fase si è conclusa il 16 febbraio con le 582 candidature, ricevute online attraverso il sistema informativo agricolo della Regione; seguirà l'istruttoria dei funzionari dell'Ufficio Autorità di Gestione del Csr Basilicata per selezionare le 366 domande che saranno poi ammesse alla fase successiva, che prevede la presentazione delle domande di sostegno e del Piano di sviluppo aziendale (Psa).
"Il primo insediamento - ha commentato l'assessore regionale alle Politiche agricole, Alessandro Galella - è un bando strategico, che concede un sostegno per gli under 40 che decidono di restare in Basilicata per fare impresa, scommettendo sull'agricoltura per trovare opportunità di vita e di lavoro. Riservati agli over 41, invece, prossimamente saranno pubblicati gli avvisi a valere sul Csr Basilicata 2023-2027 a sostegno dell'avvio di nuove imprese connesse alla selvicoltura e all'insediamento di nuovi agricoltori".
Il bando prevede la concessione di contributi fino a 70mila euro a giovani imprenditori agricoli, di età inferiore a 41 anni, per incentivare l'ingresso di nuove generazioni nel settore, promuovendo approcci produttivi innovativi e sostenibili da un punto di vista ambientale, sociale e economico. Con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, la partecipazione al primo insediamento in agricoltura è stata caratterizzata da una procedura semplificata con controlli amministrativi efficaci. La prima fase si è conclusa il 16 febbraio con le 582 candidature, ricevute online attraverso il sistema informativo agricolo della Regione; seguirà l'istruttoria dei funzionari dell'Ufficio Autorità di Gestione del Csr Basilicata per selezionare le 366 domande che saranno poi ammesse alla fase successiva, che prevede la presentazione delle domande di sostegno e del Piano di sviluppo aziendale (Psa).
"Il primo insediamento - ha commentato l'assessore regionale alle Politiche agricole, Alessandro Galella - è un bando strategico, che concede un sostegno per gli under 40 che decidono di restare in Basilicata per fare impresa, scommettendo sull'agricoltura per trovare opportunità di vita e di lavoro. Riservati agli over 41, invece, prossimamente saranno pubblicati gli avvisi a valere sul Csr Basilicata 2023-2027 a sostegno dell'avvio di nuove imprese connesse alla selvicoltura e all'insediamento di nuovi agricoltori".