Giornata della memoria: il mondo si ferma
Anche Matera ricorda le vittime dell’Olocausto
lunedì 27 gennaio 2014
16.15
Il mondo si ferma, oggi 27 gennaio per ricordare le vittime dell'Olocausto. Sei milioni di ebrei perirono durante una delle pagine di storia più atroci dell'umanità, uccise nella camera a gas , stremate dalle impossibili condizioni di lavoro, dalle numerose esecuzioni, percosse e torture inflitte dagli agenti delle Ss. Le vittime erano in stragrande maggioranza ebrei, russi, polacchi e rom.
Ufficialmente, la ricorrenza del 27 gennaio nel ricordo della Shoah (che in ebraico significa 'distruzione') è celebrata da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a partire dal 2005, in seguito alla risoluzione Onu del primo novembre 2005. In Italia, sono gli articoli 1 e 2 della legge 211 del 20 luglio 2000 che definiscono le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria, anche se, tanto in Italia quanto in molti paese europei le prescrizioni della legge restano inascoltate e il rischio di una nuova ondata antisemita resta altissimo.
Per celebrare il giorno della memoria anche a Matera non è mancato il momento solenne.
E' stata la Prefettura della città dei Sassi ad ospitare una cerimonia solenne che ha visto, tra l'altro, il conferimento delle medaglie d'onore, riconoscimento che periodicamente il presidente della Repubblica riconosce ad alcuni martiri delle guerre o di avvenimenti particolarmente significati della storia del Paese.
Una giornata allietata dagli interventi degli studenti del Liceo Classico "Emanuele Duni", che si sono prodigati in momenti di approfondimento delle vicende che la Giornata della Memoria richiama, e gli allievi del Conservatorio "Egidio Romualdo Duni" di Matera, che invece hanno suonato alcuni brani che hanno inframezzato interventi e premiazioni.
Alla presenza di tutte le più alte cariche cittadine e nazionali, di origine materana, da Bubbico a Margiotta e Di Maggio, passando per il sindaco Salvatore Adduce, il presidente del consiglio provinciale Aldo Chietera, il comandante dei Carabinieri Antonio Russo, il Questore Pasquale Errico, il comandante della Guardia di Finanza, Pantaleo Cozzoli e i comandati della Polizia Municipale e del Corpo Forestale.
I riconoscimenti, consegnati dal padrone di casa, il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, sono state assegnate a Fedele Chietera, per ricordare il padre Emanuele Chietera, a Paolo Mestice per il padre Antonio Mestice e ad Antonio Morelli.
Ufficialmente, la ricorrenza del 27 gennaio nel ricordo della Shoah (che in ebraico significa 'distruzione') è celebrata da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a partire dal 2005, in seguito alla risoluzione Onu del primo novembre 2005. In Italia, sono gli articoli 1 e 2 della legge 211 del 20 luglio 2000 che definiscono le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria, anche se, tanto in Italia quanto in molti paese europei le prescrizioni della legge restano inascoltate e il rischio di una nuova ondata antisemita resta altissimo.
Per celebrare il giorno della memoria anche a Matera non è mancato il momento solenne.
E' stata la Prefettura della città dei Sassi ad ospitare una cerimonia solenne che ha visto, tra l'altro, il conferimento delle medaglie d'onore, riconoscimento che periodicamente il presidente della Repubblica riconosce ad alcuni martiri delle guerre o di avvenimenti particolarmente significati della storia del Paese.
Una giornata allietata dagli interventi degli studenti del Liceo Classico "Emanuele Duni", che si sono prodigati in momenti di approfondimento delle vicende che la Giornata della Memoria richiama, e gli allievi del Conservatorio "Egidio Romualdo Duni" di Matera, che invece hanno suonato alcuni brani che hanno inframezzato interventi e premiazioni.
Alla presenza di tutte le più alte cariche cittadine e nazionali, di origine materana, da Bubbico a Margiotta e Di Maggio, passando per il sindaco Salvatore Adduce, il presidente del consiglio provinciale Aldo Chietera, il comandante dei Carabinieri Antonio Russo, il Questore Pasquale Errico, il comandante della Guardia di Finanza, Pantaleo Cozzoli e i comandati della Polizia Municipale e del Corpo Forestale.
I riconoscimenti, consegnati dal padrone di casa, il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, sono state assegnate a Fedele Chietera, per ricordare il padre Emanuele Chietera, a Paolo Mestice per il padre Antonio Mestice e ad Antonio Morelli.