Giornata contro lo spreco alimentare anche a Matera
La Rete di CiBus esempio virtuoso
venerdì 5 febbraio 2021
08.40
Prevenire gli sprechi e riutilizzare le eccedenze. Questo l'obiettivo da raggiungere, anche attraverso la sensibilizzazione della popolazione, in occasione della giornata nazionale contro lo spreco alimentare che si celebra oggi anche a Matera. Lo scopo dell'iniziativa, infatti, è quello di sensibilizzare i cittadini, le istituzioni e gli operatori sull'importanza di prevenire gli sprechi e ridistribuire le eccedenze delle produzioni alimentari.
Un obiettivo perseguito nella città dei Sassi grazie alla creazione della rete Cibus, nata da un gruppo di Associazioni di Volontariato, avente come sodalizio capofila l'associazione "Cittadini Solidali", a cui si sono unite nel tempo la Caritas, l'Associazione don Giovanni Mele Onlus, il Volontariato Materano, Joven, i Gruppi di Volontariato Vincenziano e che viene coordinata dal Centro Servizi Volontariato di Matera.
Una iniziativa meritoria, che in 6 anni ha "salvato" circa 1.200 quintali di cibo dalla spazzatura, per un valore di circa 360 mila euro e che adesso è diventata il punto di riferimento per le mense caritatevoli e le parrocchie che quotidianamente ricevono il cibo e lo convertono in pasti giornalieri. E così 14 volontari, ogni mattina girano con il furgoncino Cibus per raccogliere, dagli esercizi commerciali aderenti al progetto, i prodotti alimentari invenduti del giorno prima come focacce, pane, frutta e verdura, ancora tranquillamente commestibili, distribuendoli alle mense che li rendono dei gustosi pasti.
Un progetto che ha saputo conquistarsi il riconoscimento sia della Regione Basilicata che del Ministero dell'Agricoltura e che ha permesso di ampliare l'operatività della rete Cibus, attraverso una convenzione con le mense scolastiche e con l'apertura di una Dispensa Solidale presso la Casa del Fanciullo di Matera, purtroppo momentaneamente sospese a causa dell'emergenza sanitaria causata dal covid.
"Ulteriori tasselli che contribuiranno a ridurre, sempre più, lo spreco alimentare, ma soprattutto aumenteranno la consapevolezza nei cittadini che la così detta economia circolare non solo è possibile, ma è già una piccola realtà"- commenta Pina Giordano, responsabile del progetto Cibus, che afferma con convinzione: "Siamo ancora un po' lontani dall'obiettivo di Zerospreco, ma sicuramente stiamo su un'ottima strada e con impegno costante, maggiore sensibilizzazione e consapevolezza, la città di Matera attraverso il volontariato ci offre grandi speranze".
Un obiettivo perseguito nella città dei Sassi grazie alla creazione della rete Cibus, nata da un gruppo di Associazioni di Volontariato, avente come sodalizio capofila l'associazione "Cittadini Solidali", a cui si sono unite nel tempo la Caritas, l'Associazione don Giovanni Mele Onlus, il Volontariato Materano, Joven, i Gruppi di Volontariato Vincenziano e che viene coordinata dal Centro Servizi Volontariato di Matera.
Una iniziativa meritoria, che in 6 anni ha "salvato" circa 1.200 quintali di cibo dalla spazzatura, per un valore di circa 360 mila euro e che adesso è diventata il punto di riferimento per le mense caritatevoli e le parrocchie che quotidianamente ricevono il cibo e lo convertono in pasti giornalieri. E così 14 volontari, ogni mattina girano con il furgoncino Cibus per raccogliere, dagli esercizi commerciali aderenti al progetto, i prodotti alimentari invenduti del giorno prima come focacce, pane, frutta e verdura, ancora tranquillamente commestibili, distribuendoli alle mense che li rendono dei gustosi pasti.
Un progetto che ha saputo conquistarsi il riconoscimento sia della Regione Basilicata che del Ministero dell'Agricoltura e che ha permesso di ampliare l'operatività della rete Cibus, attraverso una convenzione con le mense scolastiche e con l'apertura di una Dispensa Solidale presso la Casa del Fanciullo di Matera, purtroppo momentaneamente sospese a causa dell'emergenza sanitaria causata dal covid.
"Ulteriori tasselli che contribuiranno a ridurre, sempre più, lo spreco alimentare, ma soprattutto aumenteranno la consapevolezza nei cittadini che la così detta economia circolare non solo è possibile, ma è già una piccola realtà"- commenta Pina Giordano, responsabile del progetto Cibus, che afferma con convinzione: "Siamo ancora un po' lontani dall'obiettivo di Zerospreco, ma sicuramente stiamo su un'ottima strada e con impegno costante, maggiore sensibilizzazione e consapevolezza, la città di Matera attraverso il volontariato ci offre grandi speranze".