Gioia e soddisfazione dal Comitato Matera2019
Il post nomina vuol dire tante emozioni, ma anche nuovo lavoro da svolgere verso la selezione finale tra circa 9 mesi
sabato 16 novembre 2013
09.40
L'annuncio di Matera tra le sei finaliste che parteciperanno alla selezione per divenire Capitale europea della Cultura nel 2019 per rappresentare l'Italia, ha da subito creato un clima di gioia, felicità, commozione, fierezza. Tutti aggettivi che indicano come, soprattutto i componenti del Comitato Matera2019, hanno portato avanti una battaglia vera e propria per la loro città, trovando un riscontro positivo.
Il primo commento è di un emozionato Raffaello De Ruggieri, storico interprete ed esponente della cultura materana, uomo di grande carisma ed impegnato in prima persona per promuovere Matera in Italia e nel mondo. "Questo è un grande primo passo - afferma emozionato, quasi in lacrime - in cui si è svolta una selezione che diviene più coerente rispetto al progetto iniziale. Nel nostro dossier (se ne dovrà compilare uno ex novo con altri approfondimenti da inserire e che saranno valutati) dobbiamo rilanciare la forza di questa città, perchè Matera ha una grande energia da diffondere e portare in Europa. Matera è funzionale al nuovo corso culturale d'Europa. Infatti noi non dovremo solamente esprimere la forza fisica, ma soprattutto la nostra forza culturale, perchè siamo certi che da Matera può partire un modello di governo della cultura nuovo, che potrà portare benefici a tutti".
Anche il primo cittadino, Salvatore Adduce non nasconde la sua emozione, e tra un abbraccio e l'altro sottolinea: "E' un'emozione grandissima, forse molti davano per scontato il passaggio, per la straordinarietà della città, invece c'era una concorrenza di altissimo livello e ci siamo confrontati con progetti di altissimo spessore. Comunque, la prima tappa dice che ci abbiamo visto giusto. Un progetto che ha unito tutta la Regione e anche buona parte del Meridione. Fondamentale è stato l'apporto proprio dell'Istituzione regionale con in testa De Filippo, che nonostante le avversità e le difficoltà ci ha sempre sostenuti. Noi da parte nostra abbiamo messo in campo esperti di grande livello e coinvolti personaggi di fama mondiale, facendo apprezzare soprattutto le nostre bellezze e qualità".
"E' un momento di grande emozione e commozione" per Simonetta Guarini, l'assessore alle Politiche sociali, che riprende "Oggi abbiamo raggiunto la consapevolezza che questa città ha delle potenzialità enormi ed è arrivato il momento di metterle a frutto. Questo percorso a tappe ci fa crescere ancora di più, in vari momenti. Merito a tutti, ad una città che ci ha creduto e deve continuare a crederci, perchè ora serve più che mai il coinvolgimento di tutti. Ricordo che questa è stata un'idea proposta da un gruppo di cittadini che successivamente l'amministrazione ha fatto sua ed ha portato avanti, quindi - conclude la Guarini - è giusto che tutti la sentano propria".
Non regge l'emozione e l'euforia Rossella Tarantino, delegata per la Regione nel Comitato Matera2019. "Felicità, non so come esprimere meglio il mio stato d'animo - commenta appena dopo l'annuncio - Abbiamo lavorato tanto, ci abbiamo creduto, abbiamo fatto tutte le aperture possibili, ancora lavorato ed eccoci qui. Il nostro bene culturale devono essere le persone, lavoreremo con le persone per il concetto del cittadino culturale, che è il fulcro del nostro lavoro, ora nessuno può tirarsi indietro, bisognerà lavorare compatti per giocarci tutte le nostre carte".
Intanto, come ricordavamo ieri, saranno i prossimi 9 mesi quelli decisivi per la scelta. "Nei prossimi mesi dovremo aumentare la mole di lavoro - continua Rossella Tarantino - presentando un dossier ancora più completo e ricevendo in visita la Commissione in città. Noi siamo pronti ad andare sino in fondo, siamo certi che ci vorrà tanto lavoro, ma ora non possiamo più fermarci".
Arriva l'annuncio di soddisfazione anche da parte del presidente della Provincia di Matera, Franco Stella. "Essere nella short-list è per il territorio provinciale un grande risultato. La vittoria di una scommessa alla quale abbiamo creduto per primi, quando il presidente dell'Associazione Matera2019, Francesco Salvatore, ci prospettò questo ambizioso progetto. Una sfida che ci ha visti in prima fila sin da subito, consapevoli che il valore di un territorio sta nella sua capacità di visione. Guardare oltre l'ovvio ci permette, oggi, di esultare. Voglio ringraziare tutti i Comuni del territorio materano che hanno subito appoggiato l'idea del sogno e poi quelli della provincia di Potenza che hanno condiviso il percorso. Abbiamo scelto di affrontare tutti insieme questo cammino, istituzioni e cittadini, e potremo vincere se sapremo essere davvero uniti, fino in fondo".
Intanto, in occasione dei vent'anni dell'ingresso di Matera nel novero dei siti Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco, è previsto un convegno organizzato dall'architetto Pietro Laureano, con possibili sorprese che richiameranno anche ai festeggiamenti per l'ingresso nella short list di Matera2019.
Il primo commento è di un emozionato Raffaello De Ruggieri, storico interprete ed esponente della cultura materana, uomo di grande carisma ed impegnato in prima persona per promuovere Matera in Italia e nel mondo. "Questo è un grande primo passo - afferma emozionato, quasi in lacrime - in cui si è svolta una selezione che diviene più coerente rispetto al progetto iniziale. Nel nostro dossier (se ne dovrà compilare uno ex novo con altri approfondimenti da inserire e che saranno valutati) dobbiamo rilanciare la forza di questa città, perchè Matera ha una grande energia da diffondere e portare in Europa. Matera è funzionale al nuovo corso culturale d'Europa. Infatti noi non dovremo solamente esprimere la forza fisica, ma soprattutto la nostra forza culturale, perchè siamo certi che da Matera può partire un modello di governo della cultura nuovo, che potrà portare benefici a tutti".
Anche il primo cittadino, Salvatore Adduce non nasconde la sua emozione, e tra un abbraccio e l'altro sottolinea: "E' un'emozione grandissima, forse molti davano per scontato il passaggio, per la straordinarietà della città, invece c'era una concorrenza di altissimo livello e ci siamo confrontati con progetti di altissimo spessore. Comunque, la prima tappa dice che ci abbiamo visto giusto. Un progetto che ha unito tutta la Regione e anche buona parte del Meridione. Fondamentale è stato l'apporto proprio dell'Istituzione regionale con in testa De Filippo, che nonostante le avversità e le difficoltà ci ha sempre sostenuti. Noi da parte nostra abbiamo messo in campo esperti di grande livello e coinvolti personaggi di fama mondiale, facendo apprezzare soprattutto le nostre bellezze e qualità".
"E' un momento di grande emozione e commozione" per Simonetta Guarini, l'assessore alle Politiche sociali, che riprende "Oggi abbiamo raggiunto la consapevolezza che questa città ha delle potenzialità enormi ed è arrivato il momento di metterle a frutto. Questo percorso a tappe ci fa crescere ancora di più, in vari momenti. Merito a tutti, ad una città che ci ha creduto e deve continuare a crederci, perchè ora serve più che mai il coinvolgimento di tutti. Ricordo che questa è stata un'idea proposta da un gruppo di cittadini che successivamente l'amministrazione ha fatto sua ed ha portato avanti, quindi - conclude la Guarini - è giusto che tutti la sentano propria".
Non regge l'emozione e l'euforia Rossella Tarantino, delegata per la Regione nel Comitato Matera2019. "Felicità, non so come esprimere meglio il mio stato d'animo - commenta appena dopo l'annuncio - Abbiamo lavorato tanto, ci abbiamo creduto, abbiamo fatto tutte le aperture possibili, ancora lavorato ed eccoci qui. Il nostro bene culturale devono essere le persone, lavoreremo con le persone per il concetto del cittadino culturale, che è il fulcro del nostro lavoro, ora nessuno può tirarsi indietro, bisognerà lavorare compatti per giocarci tutte le nostre carte".
Intanto, come ricordavamo ieri, saranno i prossimi 9 mesi quelli decisivi per la scelta. "Nei prossimi mesi dovremo aumentare la mole di lavoro - continua Rossella Tarantino - presentando un dossier ancora più completo e ricevendo in visita la Commissione in città. Noi siamo pronti ad andare sino in fondo, siamo certi che ci vorrà tanto lavoro, ma ora non possiamo più fermarci".
Arriva l'annuncio di soddisfazione anche da parte del presidente della Provincia di Matera, Franco Stella. "Essere nella short-list è per il territorio provinciale un grande risultato. La vittoria di una scommessa alla quale abbiamo creduto per primi, quando il presidente dell'Associazione Matera2019, Francesco Salvatore, ci prospettò questo ambizioso progetto. Una sfida che ci ha visti in prima fila sin da subito, consapevoli che il valore di un territorio sta nella sua capacità di visione. Guardare oltre l'ovvio ci permette, oggi, di esultare. Voglio ringraziare tutti i Comuni del territorio materano che hanno subito appoggiato l'idea del sogno e poi quelli della provincia di Potenza che hanno condiviso il percorso. Abbiamo scelto di affrontare tutti insieme questo cammino, istituzioni e cittadini, e potremo vincere se sapremo essere davvero uniti, fino in fondo".
Intanto, in occasione dei vent'anni dell'ingresso di Matera nel novero dei siti Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco, è previsto un convegno organizzato dall'architetto Pietro Laureano, con possibili sorprese che richiameranno anche ai festeggiamenti per l'ingresso nella short list di Matera2019.