"Gestione indecifrabile, basta malgoverno"
L'attacco del capogruppo Pdl e Fi in consiglio comunale, Adriano Pedicini
domenica 15 giugno 2014
07.58
La confusione nella politica materana domina la scena negli ultimi giorni. Alle voci degli attacchi al sindaco, Salvatore Adduce si aggiunge quella del capogruppo Pdl e Fi in consiglio comunale, Adriano Pedicini.
"È indecifrabile la gestione della politica cittadina, la giunta appena nominata è subito contestata dalla stessa maggioranza, taluni partiti che sino ad oggi hanno mantenuto, con deleghe assessorili importanti, la gestione della città, oggi si dichiarano fuori dal governo - scrive Pedicini in una nota - autorevoli rappresentanti del PD, contestano la giunta, asserendo che non c'è maggioranza".
La domanda che si pone l'esponente della minoranza, è chiara: "Cosa deve aspettarsi l'abitante di questa città quando da parte della stessa componente di governo si affermano tali concetti? Questioni che si trascinano da sempre ed hanno gettato la città nel caos, perché non v'è alcuno che ha in mente un vero e autentico rinnovamento della politica, fatta di idee ed impegno, ideali e passioni. Per i protagonisti di questo consiglio l'assessorato è la massima aspirazione. Il gruppo consiliare PDL-FI è oramai abituato da anni a questo balletto dei delusi che un giorno avvertono che la maggioranza è spaccata, senza più forma e colore; il giorno dopo è coesa, pronta ad affrontare ogni problema, anche quelli più critici che affliggono la città. Costoro, scontenti solo perché gli è stato dato poco o nulla, hanno permesso col loro voto critico di giungere ad oltre 4 anni di un governo insipido. Inappagati che hanno perso la poltrona utile ma hanno votato 4 bilanci che hanno fatto crescere la tassazione; gli stessi che si apprestano a votare il quinto bilancio solo per non andare a casa".
"Il nostro partito, da sempre all'opposizione, ha contestato chi ha mal governato questa città, oggi al varo di questa nuova giunta, nell'interesse dalla comunità ci si augura che il sindaco e i suoi assessori vengano in consiglio comunale a rappresentare nuovi punti programmatici di richiamo collettivo che diano slancio alla città; che sino al termine della consiliatura, sindaco e giunta applichino ogni sforzo utile e necessario al benessere della città. Al gruppo politico che rappresento non interessano affatto le questioni interne alla maggioranza, unico obbiettivo è la risoluzione dei nodi ingarbugliati che sino ad oggi, per contrasti politici ed interessi personali, chi ha governato ha pienamente disatteso e fallito in ogni settore: il mercato a San Giacomo, le questioni urbanistiche ed il suo regolamento, i Sassi, i lavori pubblici, la discarica, argomenti dimenticati e tralasciati".
"Auspicio del Pdl-Fi, che accerta che al momento non vi è alcun accenno a scelte che sappiano interpretare le autentiche esigenze di cambiamento e rinnovamento, rimane quello della speranza che questo "rimpasto" dia, a quest'ultimo anno della gestione Adduce, l'impulso necessario per far dimenticare i disastri sinora prodotti. Augura un buon lavoro al difficile ed impegnativo compito che attende i nominati", conclude la nota di Pedicini.
"È indecifrabile la gestione della politica cittadina, la giunta appena nominata è subito contestata dalla stessa maggioranza, taluni partiti che sino ad oggi hanno mantenuto, con deleghe assessorili importanti, la gestione della città, oggi si dichiarano fuori dal governo - scrive Pedicini in una nota - autorevoli rappresentanti del PD, contestano la giunta, asserendo che non c'è maggioranza".
La domanda che si pone l'esponente della minoranza, è chiara: "Cosa deve aspettarsi l'abitante di questa città quando da parte della stessa componente di governo si affermano tali concetti? Questioni che si trascinano da sempre ed hanno gettato la città nel caos, perché non v'è alcuno che ha in mente un vero e autentico rinnovamento della politica, fatta di idee ed impegno, ideali e passioni. Per i protagonisti di questo consiglio l'assessorato è la massima aspirazione. Il gruppo consiliare PDL-FI è oramai abituato da anni a questo balletto dei delusi che un giorno avvertono che la maggioranza è spaccata, senza più forma e colore; il giorno dopo è coesa, pronta ad affrontare ogni problema, anche quelli più critici che affliggono la città. Costoro, scontenti solo perché gli è stato dato poco o nulla, hanno permesso col loro voto critico di giungere ad oltre 4 anni di un governo insipido. Inappagati che hanno perso la poltrona utile ma hanno votato 4 bilanci che hanno fatto crescere la tassazione; gli stessi che si apprestano a votare il quinto bilancio solo per non andare a casa".
"Il nostro partito, da sempre all'opposizione, ha contestato chi ha mal governato questa città, oggi al varo di questa nuova giunta, nell'interesse dalla comunità ci si augura che il sindaco e i suoi assessori vengano in consiglio comunale a rappresentare nuovi punti programmatici di richiamo collettivo che diano slancio alla città; che sino al termine della consiliatura, sindaco e giunta applichino ogni sforzo utile e necessario al benessere della città. Al gruppo politico che rappresento non interessano affatto le questioni interne alla maggioranza, unico obbiettivo è la risoluzione dei nodi ingarbugliati che sino ad oggi, per contrasti politici ed interessi personali, chi ha governato ha pienamente disatteso e fallito in ogni settore: il mercato a San Giacomo, le questioni urbanistiche ed il suo regolamento, i Sassi, i lavori pubblici, la discarica, argomenti dimenticati e tralasciati".
"Auspicio del Pdl-Fi, che accerta che al momento non vi è alcun accenno a scelte che sappiano interpretare le autentiche esigenze di cambiamento e rinnovamento, rimane quello della speranza che questo "rimpasto" dia, a quest'ultimo anno della gestione Adduce, l'impulso necessario per far dimenticare i disastri sinora prodotti. Augura un buon lavoro al difficile ed impegnativo compito che attende i nominati", conclude la nota di Pedicini.