Gas metano alla zona industriale La Martella
Previsto un risparmio del 25% per le aziende dell'area
venerdì 7 marzo 2014
20.02
Il Csi (Consorzio per lo Sviluppo Industriale) della Provincia di Matera comunica che sono terminati i lavori per la realizzazione del metanodotto per il Borgo La Martella. A partire dalla mattinata di oggi, 7 Marzo, il gas metano viene regolarmente erogato nelle condotte della zona industriale de La Martella. È stato portato a termine, dunque, l'impegno preso con le numerose aziende attive nell'area di riferimento. Prima fra tutte a richiedere il servizio è stata la "Comer Industries" che opera nel settore della meccanica di precisione.
L'intera infrastruttura può essere considerata già a pieno regime poiché sono state ultimate le opere per l'allacciamento alla rete nazionale dei metanodotti gestita dalla Snam e per l'installazione della cabina di decompressione.
La Regione Basilicata ha stanziato 483 mila euro per la realizzazione della condotta suddetta, lunga circa 7,5 chilometri che transita in prossimità del Borgo Picciano. Dunque, l'opera realizzata consente l'allacciamento alla rete del metano anche ai residenti dei borghi rurali limitrofi, oltre naturalmente a rappresentare una risorsa importante per tessuto delle imprese materane.
L'uso del metano in sostituzione di altri combustibili, infatti, consentirà alle aziende dell'area un risparmio del 25% circa dei costi energetici necessari per la produzione. Perciò la conclusione dei lavori era stata fortemente desiderata e sollecitata dagli imprenditori interessati.
"Quella della realizzazione delle rete del gas metano a La Martella – ha dichiarato il Commissario del Csi, Gaetano Santarsìa - è uno degli impegni presi con le aziende dell'area. Il Consorzio dimostra ancora una volta, con i fatti e non a parole, di lavorare alla soluzione di problemi che da tempo si trascinavano nelle aree industriali di competenza. L'ultimazione di questa infrastruttura consente alla zona di La Martella di essere ancora più competitiva, aumentando la sua potenziale attrattività. A breve sarà completamente ripristinato anche l'impianto di pubblica illuminazione dello svincolo per Ferrandina e saranno avviati i lavori per l'ampliamento della rete di distribuzione del gas metano nello stesso agglomerato industriale (entrambi già appaltati).
Il lavoro del Csi al servizio del tessuto industriale materano, fortemente colpito dalla crisi, è finalizzato alla riduzione dei gap esistenti con gli altri territori e per questo motivo il Consorzio, le associazioni delle imprese medie e piccole e i sindacati, devono cercare di trovare forme di collaborazione sempre più strette, evitando polemiche e divisioni che in questa fase possono essere deleterie".
D'altronde, il Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera sin dalla sua fondazione, avvenuta il 5 agosto 1961, ha sempre contribuito in maniera determinante all'industrializzazione del territorio e alla trasformazione sociale ed economica dell'intera regione. Rappresenta perciò tutt'oggi un sostegno indispensabile al tessuto imprenditoriale lucano.
L'intera infrastruttura può essere considerata già a pieno regime poiché sono state ultimate le opere per l'allacciamento alla rete nazionale dei metanodotti gestita dalla Snam e per l'installazione della cabina di decompressione.
La Regione Basilicata ha stanziato 483 mila euro per la realizzazione della condotta suddetta, lunga circa 7,5 chilometri che transita in prossimità del Borgo Picciano. Dunque, l'opera realizzata consente l'allacciamento alla rete del metano anche ai residenti dei borghi rurali limitrofi, oltre naturalmente a rappresentare una risorsa importante per tessuto delle imprese materane.
L'uso del metano in sostituzione di altri combustibili, infatti, consentirà alle aziende dell'area un risparmio del 25% circa dei costi energetici necessari per la produzione. Perciò la conclusione dei lavori era stata fortemente desiderata e sollecitata dagli imprenditori interessati.
"Quella della realizzazione delle rete del gas metano a La Martella – ha dichiarato il Commissario del Csi, Gaetano Santarsìa - è uno degli impegni presi con le aziende dell'area. Il Consorzio dimostra ancora una volta, con i fatti e non a parole, di lavorare alla soluzione di problemi che da tempo si trascinavano nelle aree industriali di competenza. L'ultimazione di questa infrastruttura consente alla zona di La Martella di essere ancora più competitiva, aumentando la sua potenziale attrattività. A breve sarà completamente ripristinato anche l'impianto di pubblica illuminazione dello svincolo per Ferrandina e saranno avviati i lavori per l'ampliamento della rete di distribuzione del gas metano nello stesso agglomerato industriale (entrambi già appaltati).
Il lavoro del Csi al servizio del tessuto industriale materano, fortemente colpito dalla crisi, è finalizzato alla riduzione dei gap esistenti con gli altri territori e per questo motivo il Consorzio, le associazioni delle imprese medie e piccole e i sindacati, devono cercare di trovare forme di collaborazione sempre più strette, evitando polemiche e divisioni che in questa fase possono essere deleterie".
D'altronde, il Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera sin dalla sua fondazione, avvenuta il 5 agosto 1961, ha sempre contribuito in maniera determinante all'industrializzazione del territorio e alla trasformazione sociale ed economica dell'intera regione. Rappresenta perciò tutt'oggi un sostegno indispensabile al tessuto imprenditoriale lucano.