Garanzia Giovani, “opportuno fare un primo bilancio”
Rosa presenta un’interrogazione al presidente Pittella
mercoledì 30 settembre 2015
07.00
E' tempo di un primo bilancio per Garanzia Giovani, il programma europeo finalizzato a diminuire la disoccupazione giovanile, applicato sul territorio lucano. A sostenere la necessità di una prima verifica in merito al piano di attuazione è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Gianni Rosa, che ha presentato un'interrogazione al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.
"Vogliamo conoscere, per ciascuna misura – afferma Rosa - i risultati ottenuti in relazione agli obiettivi posti in termini di beneficiari previsti e risultati attesi. Semplificando vogliamo conoscere quanti giovani lucani hanno trovato un lavoro vero e sono riusciti a realizzare un'idea imprenditoriale grazie a Garanzia Giovani". Dunque, è ormai maturo il tempo per un primo bilancio secondo il consigliere: "Un arco temporale di un anno (tanto è passato da quando sono partite le prime misure operative previste dalla Giunta regionale) sia più che sufficiente a stilare un primo bilancio. Vogliamo sapere se si è trattato di una Garanzia o dell'ennesima presa per i fondelli sulla pelle dei giovani della Basilicata".
Garanzia Giovani, rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e che non lavorano, ha visto un investimento da parte della Regione Basilicata di circa 17 milioni di euro, rivenienti da fondi europei. Un impiego di risorse importante in iniziative che, secondo il consigliere regionale, hanno presentato diverse criticità come "investimenti eccessivi in formazione e poco spazio per la promozione dell'autoimpiego e dell'autoimprenditorialità". Inoltre, "tante sono state – aggiunge Rosa - in questi mesi le denunce e le lamentele che abbiamo raccolto in relazione allo stato dell'arte di Garanzia Giovani in Lucania: ritardi nei colloqui previsti ai centri per l'impiego, ritardi nei tirocini e nei pagamenti dovuti ai partecipanti".
"Crediamo – conclude il consigliere di FdI - sia giunto il momento di conoscere un primo resoconto del lavoro svolto e degli obbiettivi raggiunti dalle diverse misure previste dal piano di attuazione regionale, anche al fine di poter migliorare programma".
"Vogliamo conoscere, per ciascuna misura – afferma Rosa - i risultati ottenuti in relazione agli obiettivi posti in termini di beneficiari previsti e risultati attesi. Semplificando vogliamo conoscere quanti giovani lucani hanno trovato un lavoro vero e sono riusciti a realizzare un'idea imprenditoriale grazie a Garanzia Giovani". Dunque, è ormai maturo il tempo per un primo bilancio secondo il consigliere: "Un arco temporale di un anno (tanto è passato da quando sono partite le prime misure operative previste dalla Giunta regionale) sia più che sufficiente a stilare un primo bilancio. Vogliamo sapere se si è trattato di una Garanzia o dell'ennesima presa per i fondelli sulla pelle dei giovani della Basilicata".
Garanzia Giovani, rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e che non lavorano, ha visto un investimento da parte della Regione Basilicata di circa 17 milioni di euro, rivenienti da fondi europei. Un impiego di risorse importante in iniziative che, secondo il consigliere regionale, hanno presentato diverse criticità come "investimenti eccessivi in formazione e poco spazio per la promozione dell'autoimpiego e dell'autoimprenditorialità". Inoltre, "tante sono state – aggiunge Rosa - in questi mesi le denunce e le lamentele che abbiamo raccolto in relazione allo stato dell'arte di Garanzia Giovani in Lucania: ritardi nei colloqui previsti ai centri per l'impiego, ritardi nei tirocini e nei pagamenti dovuti ai partecipanti".
"Crediamo – conclude il consigliere di FdI - sia giunto il momento di conoscere un primo resoconto del lavoro svolto e degli obbiettivi raggiunti dalle diverse misure previste dal piano di attuazione regionale, anche al fine di poter migliorare programma".