G-20: "tradite le aspettative della città"
Delusione a Matera per l'accoglienza delle delegazioni a Bari
giovedì 18 febbraio 2021
11.55
La decisione di assegnare alla città di Bari l'ospitalità delle 31 delegazioni del G-20 Esteri, in programma a giugno a Matera, lascia l'amaro in bocca a Matera, soprattutto al comparto ricettivo e dell'accoglienza.
Sul tema interviene il Partito democratico. "Il G20 Esteri - Matera, altro non sarà che il G20 Esteri –Bari"- affermano i Dem, delusi per la decisione di lasciare al capoluogo pugliese tutte le attività che ruotano intorno all'indotto dell'ospitalità, che rappresentano un ottimo volano per la ripartenza delle attività di ristorazione e del settore turistico più in generale: una opportunità di cui Matera è stata privata.
Nonostante le innumerevoli promesse e aspettative che attorno al primo eventi internazionale in presenza del 2021 erano state poste, a partire dal Ministro Di Maio. "Ricordiamo a noi stessi che in tanti si sono avvicendati ad illustrare le infinite ricadute economiche post pandemia, di portare ed avere un evento politico e mediatico di quella portata, in una città come quella di Matera e a poco sono valse, le nostre legittime perplessità, conseguenti all'esperienza maturata negli anni relativa alle difficoltà logistiche e strutturali di realizzare un evento come il G20 a Matera"- affermano dal coordinamento cittadino del Pd.
La parola d'ordine adesso dovrebbe essere quella di salvare il salvabile, magari -propongono i Dem- coinvolgendo anche i territori lucani più interni "in un'ottica di sostenibilità ed evitando che per l'ennesima volta Matera si trasformi e si confonda con una delle tante sedi escursionistiche della Puglia. Una meta del turismo mordi e fuggi, di cui 'quasi' non sentiamo la mancanza".
Il Partito Democratico di Matera, comunque non dispera, lanciando un appello al ministro Di Maio, affinché tenga in giusta considerazione le aspettative del territorio materano, "altrimenti vi è il concreto rischio che il G20 Esteri Matera, si trasformi in una bella passeggiata istituzionale di Ministri - a carico dei cittadini materani- con qualche selfie e poco più e con buona pace delle tante aspettative dei nostri imprenditori che hanno investito nel settore turistico di alta fascia"- concludono i Democratici.
Sul tema interviene il Partito democratico. "Il G20 Esteri - Matera, altro non sarà che il G20 Esteri –Bari"- affermano i Dem, delusi per la decisione di lasciare al capoluogo pugliese tutte le attività che ruotano intorno all'indotto dell'ospitalità, che rappresentano un ottimo volano per la ripartenza delle attività di ristorazione e del settore turistico più in generale: una opportunità di cui Matera è stata privata.
Nonostante le innumerevoli promesse e aspettative che attorno al primo eventi internazionale in presenza del 2021 erano state poste, a partire dal Ministro Di Maio. "Ricordiamo a noi stessi che in tanti si sono avvicendati ad illustrare le infinite ricadute economiche post pandemia, di portare ed avere un evento politico e mediatico di quella portata, in una città come quella di Matera e a poco sono valse, le nostre legittime perplessità, conseguenti all'esperienza maturata negli anni relativa alle difficoltà logistiche e strutturali di realizzare un evento come il G20 a Matera"- affermano dal coordinamento cittadino del Pd.
La parola d'ordine adesso dovrebbe essere quella di salvare il salvabile, magari -propongono i Dem- coinvolgendo anche i territori lucani più interni "in un'ottica di sostenibilità ed evitando che per l'ennesima volta Matera si trasformi e si confonda con una delle tante sedi escursionistiche della Puglia. Una meta del turismo mordi e fuggi, di cui 'quasi' non sentiamo la mancanza".
Il Partito Democratico di Matera, comunque non dispera, lanciando un appello al ministro Di Maio, affinché tenga in giusta considerazione le aspettative del territorio materano, "altrimenti vi è il concreto rischio che il G20 Esteri Matera, si trasformi in una bella passeggiata istituzionale di Ministri - a carico dei cittadini materani- con qualche selfie e poco più e con buona pace delle tante aspettative dei nostri imprenditori che hanno investito nel settore turistico di alta fascia"- concludono i Democratici.