Furti nei Comuni per rubare le armi della Polizia locale
Una banda in azione in provincia di Matera. Sequenza preoccupante
martedì 26 febbraio 2019
Preoccupante fenomeno in provincia di Matera. Da tre mesi una banda imperversa e prende di mira i Comuni. Almeno cinque i casi in cui sono state rubate armi in dotazione ai comandi di Polizia locale e pochi soldi.
Questo gruppo agisce con la fiamma ossidrica con cui apre ingressi e le casseforti dei Municipi. Finora soldi davvero pochi, poche migliaia di euro che sono a deposito come diritti di segreteria delle pratiche comunali.
Nella scorsa settimana sono avvenuti gli ultimi due casi a Pisticci (rubati pochi soldi) e a Montalbano Jonico (portate via alcune pistole). Questa frequenza è diventata inquietante. A scopo precauzionale il prefetto di Matera Antonella Bellomo, d'intesa con la Questura, il Comando provinciale di Matera e il Comando provinciale della Guardia di Finanza, ha invitato i sindaci a depositare temporaneamente le armi presso le Stazioni dell'Arma oppure presso i Commissariati di Polizia.
La sequenza è iniziata a Irsina, a fine novembre, quando la banda ha portato via otto pistole semiautomatiche calibro 7.65 e 180 modelli per carte di identità. Due giorni dopo si sono presentati con lo stesso obiettivo al Comune di Tricarico ma è andata male. Le armi erano già state rimosse e spostate altrove per ragioni di prudenza. Dopo un periodo di relativa quiete i malfattori si sono ripresentati nella notte tra il 4 ed il 5 febbraio a Montescaglioso dove hanno rubato 1500 euro.
Carabinieri e Polizia stanno indagando per individuare il filo conduttore, per rintracciare un movente in queste scorribande perché non è ancora chiaro se i banditi cerchino soldi oppure, più probabilmente, proprio le armi.
(Foto di Archivio)
Questo gruppo agisce con la fiamma ossidrica con cui apre ingressi e le casseforti dei Municipi. Finora soldi davvero pochi, poche migliaia di euro che sono a deposito come diritti di segreteria delle pratiche comunali.
Nella scorsa settimana sono avvenuti gli ultimi due casi a Pisticci (rubati pochi soldi) e a Montalbano Jonico (portate via alcune pistole). Questa frequenza è diventata inquietante. A scopo precauzionale il prefetto di Matera Antonella Bellomo, d'intesa con la Questura, il Comando provinciale di Matera e il Comando provinciale della Guardia di Finanza, ha invitato i sindaci a depositare temporaneamente le armi presso le Stazioni dell'Arma oppure presso i Commissariati di Polizia.
La sequenza è iniziata a Irsina, a fine novembre, quando la banda ha portato via otto pistole semiautomatiche calibro 7.65 e 180 modelli per carte di identità. Due giorni dopo si sono presentati con lo stesso obiettivo al Comune di Tricarico ma è andata male. Le armi erano già state rimosse e spostate altrove per ragioni di prudenza. Dopo un periodo di relativa quiete i malfattori si sono ripresentati nella notte tra il 4 ed il 5 febbraio a Montescaglioso dove hanno rubato 1500 euro.
Carabinieri e Polizia stanno indagando per individuare il filo conduttore, per rintracciare un movente in queste scorribande perché non è ancora chiaro se i banditi cerchino soldi oppure, più probabilmente, proprio le armi.
(Foto di Archivio)