Furti in negozi di Matera, due arresti
In manette un uomo e una donna di Bari
mercoledì 20 maggio 2020
12.33
Per alcuni furti avvenuti in negozi di Matera, tra maggio e settembre dello scorso anno, due arresti sono stati effettuati a Bari. Sono un uomo di 20 anni e una donna di 37 anni, entrambi residenti nel capoluogo pugliese e noti per reati contro il patrimonio.
Gli arresti sono stati disposti con provvedimento di misure cautelari del tribunale di Matera e sono stati eseguiti dagli agenti della Squadra Mobile di Matera e della Squadra Mobile della Questura di Bari. I due arrestati ora si trovano ai domiciliari con le accuse di furti aggravati, commessi con destrezza.
L'indagine è partita dalle denunce presentate dai titolari di quattro esercizi commerciali per furti del valore di diverse centinaia di euro. Dopo uno di questi furti, la coppia veniva vista salire a bordo di un'autovettura risultata essere in uso al ventenne barese. Da successivi controlli, si verificava che il giovane era stato già denunciato per analoghi furti in attività commerciali, insieme alla donna. Si procedeva pertanto ad effettuare un'individuazione fotografica mediante creazione di apposito album, attività a seguito della quale tutte le parti offese riconoscevano senza ombra di dubbio i due complici come gli autori dei furti nelle proprie attività.
Gli arresti sono stati disposti con provvedimento di misure cautelari del tribunale di Matera e sono stati eseguiti dagli agenti della Squadra Mobile di Matera e della Squadra Mobile della Questura di Bari. I due arrestati ora si trovano ai domiciliari con le accuse di furti aggravati, commessi con destrezza.
L'indagine è partita dalle denunce presentate dai titolari di quattro esercizi commerciali per furti del valore di diverse centinaia di euro. Dopo uno di questi furti, la coppia veniva vista salire a bordo di un'autovettura risultata essere in uso al ventenne barese. Da successivi controlli, si verificava che il giovane era stato già denunciato per analoghi furti in attività commerciali, insieme alla donna. Si procedeva pertanto ad effettuare un'individuazione fotografica mediante creazione di apposito album, attività a seguito della quale tutte le parti offese riconoscevano senza ombra di dubbio i due complici come gli autori dei furti nelle proprie attività.