Furti di escavatori e camion, Polizia sgomina banda in trasferta
A conclusione delle indagini 5 gli avvisi di garanzia per uomini residenti a Foggia
giovedì 18 marzo 2021
12.13
Erano specializzati nei furti di mezzi da lavoro, attrezzi e macchinari di vario genere dai camion, alle pale meccaniche e agli escavatori: tutti furti commessi tra il maggio ed il giugno del 2019 a Matera (in due circostanze) ed a Scanzano Jonico e Pescara.
Per questa ragione a cinque individui di età compresa tra i 27 e i 41 anni, tutti residenti a Foggia e con precedenti penali, gli agenti della Polizia di Stato di Matera hanno notificato un Avviso di conclusione indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia per furto aggravato in concorso e ricettazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera.
Nel corso delle articolate indagini svolte dalla squadra mobile di Matera è emerso che i componenti della banda utilizzavano sempre lo stesso modus operandi: un gruppo di criminali andava in avanscoperta per i sopralluoghi, spostandosi con automobili appositamente noleggiate e poi una squadre modulare partiva in trasferta da Foggia per effettuare mirati furti di mezzi d'opera e di movimento terra.
Con destrezza e abilità i criminali riuscivano nell'arco di poco tempo a mettere in moto i mezzi da portare via e a farli sparire. Il successo del lavoro investigativo è stato caratterizzato sia dall'utilizzo dei filmati delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private, che grazie riscontri ottenuti dai controlli su strada. Non solo, ma per riuscire ad individuare i cinque malfattori sono state effettuate anche accurate analisi dei traffici telefonici e telematici degli stessi e di altri soggetti ad essi collegati.
Le indagini hanno portato a scoprire dei collegamenti della banda a circuiti di riciclaggio internazionale, con la Polizia di Stato, che grazie alla collaborazione dell'Interpol e con le forze dell'ordine di Polonia e Ungheria, è riuscita a ritrovare alcuni dei mezzi rubati proprio in quel Paesi. Infine, la Polizia Stradale ha bloccato un autocarro Iveco, trafugato a Matera, che trasportava due mini escavatori appena rubati a Pescara.
(foto di archivio)
Per questa ragione a cinque individui di età compresa tra i 27 e i 41 anni, tutti residenti a Foggia e con precedenti penali, gli agenti della Polizia di Stato di Matera hanno notificato un Avviso di conclusione indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia per furto aggravato in concorso e ricettazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera.
Nel corso delle articolate indagini svolte dalla squadra mobile di Matera è emerso che i componenti della banda utilizzavano sempre lo stesso modus operandi: un gruppo di criminali andava in avanscoperta per i sopralluoghi, spostandosi con automobili appositamente noleggiate e poi una squadre modulare partiva in trasferta da Foggia per effettuare mirati furti di mezzi d'opera e di movimento terra.
Con destrezza e abilità i criminali riuscivano nell'arco di poco tempo a mettere in moto i mezzi da portare via e a farli sparire. Il successo del lavoro investigativo è stato caratterizzato sia dall'utilizzo dei filmati delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private, che grazie riscontri ottenuti dai controlli su strada. Non solo, ma per riuscire ad individuare i cinque malfattori sono state effettuate anche accurate analisi dei traffici telefonici e telematici degli stessi e di altri soggetti ad essi collegati.
Le indagini hanno portato a scoprire dei collegamenti della banda a circuiti di riciclaggio internazionale, con la Polizia di Stato, che grazie alla collaborazione dell'Interpol e con le forze dell'ordine di Polonia e Ungheria, è riuscita a ritrovare alcuni dei mezzi rubati proprio in quel Paesi. Infine, la Polizia Stradale ha bloccato un autocarro Iveco, trafugato a Matera, che trasportava due mini escavatori appena rubati a Pescara.
(foto di archivio)