Fronte comune sugli emendamenti al governo
Delegazione PD e API dal sindaco De Ruggieri
martedì 1 dicembre 2015
18.03
Si è svolto oggi, martedì 1 dicembre, un incontro fra il sindaco Raffaello de Ruggieri e una delegazione del Pd e dell'Api, composte dal segretario cittadino Cosimo Muscaridola, da Vito Lupo componente del direttivo, da Salvatore Adduce capogruppo comunale e dai consiglieri Nicola Trombetta, Pasquale Lionetti e dal segretario cittadino dell'Api, Alessandra Dell'Acqua. Tema dell'incontro è stato quello di rafforzare il fronte comune che si sta battendo per gli emendamenti alla Legge di Stabilità a sostegno di Matera, capitale europea della cultura.
In uno scambio di opinioni e ipotesi che ha impegnato il sindaco e i componenti della delegazione, sono emersi alcuni aspetti sui quali è necessario concentrare le forze, a tutti i livelli. Matera non può non far pesare il suo ruolo e la necessità di dotarsi di servizi e strumenti che ne garantiscano lo sviluppo in un contesto europeo ed internazionale. Ferme restando le richieste presentate dall'amministrazione comunale sia al Sottosegretario Claudio De Vincenti che ad altri esponenti del Governo centrale (che si sono concentrate sullo sblocco dei vincoli del Patto di stabilità, sulla riorganizzazione degli uffici comunali, sul rifinanziamento delle legge 771/86 sui Sassi e sulla creazione di Zone a fiscalità di vantaggio), l'incontro ha messo in evidenza tutti gli elementi che consentirebbero a Matera di affrontare in posizione concorrenziale la fase che condurrà al 2019. Tutti i componenti della delegazione si sono confrontati con il sindaco sulla necessità di individuare un percorso comune lungo il quale muoversi e che, come ha spiegato Salvatore Adduce facendo riferimento ad uno schema contenuto anche nel Dossier di candidatura, non trascuri aspetti come i centri di produzione e formazione delle industrie creative, i centri di fruizione culturale e del turismo, la rigenerazione urbana, l'accessibilità e le grandi infrastrutture. Caratteristiche che conducono a progetti come il Museo Demoetnoantropologico, il recupero delle chiese rupestri, il progetto Matera verde e il nuovo sistema di parcheggi per un totale di investimenti previsti pari a 345 milioni di euro.
Il compito che spetta ad una città come Matera, come ha ricordato il sindaco De Ruggieri, non può prescindere dallo sviluppo di condizioni che garantiscano la crescita e l'operatività e delle quali si farà interprete con il mondo politico istituzionale regionale e centrale. Da parte sua, il sindaco ha concluso l'incontro confermando l'impegno comune che vede la città al centro di un'attività politico istituzionale che non può trascurare alcun passaggio.
In uno scambio di opinioni e ipotesi che ha impegnato il sindaco e i componenti della delegazione, sono emersi alcuni aspetti sui quali è necessario concentrare le forze, a tutti i livelli. Matera non può non far pesare il suo ruolo e la necessità di dotarsi di servizi e strumenti che ne garantiscano lo sviluppo in un contesto europeo ed internazionale. Ferme restando le richieste presentate dall'amministrazione comunale sia al Sottosegretario Claudio De Vincenti che ad altri esponenti del Governo centrale (che si sono concentrate sullo sblocco dei vincoli del Patto di stabilità, sulla riorganizzazione degli uffici comunali, sul rifinanziamento delle legge 771/86 sui Sassi e sulla creazione di Zone a fiscalità di vantaggio), l'incontro ha messo in evidenza tutti gli elementi che consentirebbero a Matera di affrontare in posizione concorrenziale la fase che condurrà al 2019. Tutti i componenti della delegazione si sono confrontati con il sindaco sulla necessità di individuare un percorso comune lungo il quale muoversi e che, come ha spiegato Salvatore Adduce facendo riferimento ad uno schema contenuto anche nel Dossier di candidatura, non trascuri aspetti come i centri di produzione e formazione delle industrie creative, i centri di fruizione culturale e del turismo, la rigenerazione urbana, l'accessibilità e le grandi infrastrutture. Caratteristiche che conducono a progetti come il Museo Demoetnoantropologico, il recupero delle chiese rupestri, il progetto Matera verde e il nuovo sistema di parcheggi per un totale di investimenti previsti pari a 345 milioni di euro.
Il compito che spetta ad una città come Matera, come ha ricordato il sindaco De Ruggieri, non può prescindere dallo sviluppo di condizioni che garantiscano la crescita e l'operatività e delle quali si farà interprete con il mondo politico istituzionale regionale e centrale. Da parte sua, il sindaco ha concluso l'incontro confermando l'impegno comune che vede la città al centro di un'attività politico istituzionale che non può trascurare alcun passaggio.