Frana a Pomarico, anche Matera si mobilita per chi ha perso la casa

Diocesi mette a disposizione mini appartamenti. Il Comune solidarizza

giovedì 31 gennaio 2019
I fatti di questi giorni confermano la fragilità del territorio lucano, soggetto a frequenti dissesti idrogeologici. Dopo le vicende di Montescaglioso e Stigliano degli scorsi anni, al centro dell'attenzione ora c'è Pomarico con la triste vicenda di tante famiglie che hanno perso la casa.

A Pomarico la situazione si è notevolmente aggravata. Sono salite ad oltre trenta le famiglie che sono state sgomberate con ordinanze del sindaco Francesco Mancini per il rischio di ulteriori dissesti idrogeologici che possono compromettere gli immobili del centro storico. Un pezzo del corso Vittorio Emanuele II è stato inghiottito dallo scivolamento del terreno.

Il Comune di Pomarico ha deciso di accollarsi la spesa per i fitti delle abitazioni in cui gli sfollati dovranno trovare nuova dimora. I concittadini si stanno prodigando per reperire locali e case sfitte.

Nel centro materano, però, non c'è tanta disponibilità di immobili. Così l'arcivescovo di Matera-Irsina, monsignor Pino Caiazzo, ha stabilito che potranno essere messi a disposizione i mini-appartamenti realizzati dalla Caritas a Matera, in via Cappuccini. Inoltre le offerte delle messe di domenica prossima saranno destinate alla finalità ''Pro Comunità Pomarico''. Anche il Comune di Matera, con una nota del sindaco Raffaello De Ruggieri, è pronto ad intervenire a favore della comunità di Pomarico.

La situazione della frana, intanto, è monitorata dai Vigili del fuoco e dalla Protezione civile.

(onofrio bruno)