Fondi Piot, pronti tre progetti
Complesso di Santa Lucia e Sant'Agata al primo posto
sabato 4 ottobre 2014
09.14
Complesso di Santa Lucia e Sant'Agata, percorsi turistici nei Sassi, Cava del Sole. Pronti i progetti definitivi per la riqualificazione.
Grazie allo stanziamento dei fondi PIOT "Matera e Collina", il cui importo complessivo è di 1.725.000 euro, il Comune di Matera sta procedendo nell'iter di perfezionamento di tre opere pubbliche fondamentali per una città candidata a Capitale Europea della Cultura.
La somma maggiore, 300.000 euro, sarà destinata al completamento del restauro del monastero di Santa Lucia e Sant'Agata. Gli interventi di manutenzione, conservazione e restauro di quella che un tempo era la porta orientale dell'antica città detta "Postergala", riguarderanno, in particolar modo, il consolidamento del grande portale di accesso alla corte, le cui condizioni destano preoccupazioni per la sua staticità. Il progetto definitivo è stato redatto dall'architetto Giuseppe Gandi e dal geometra Federico Lorusso, per la parte architettonica, e dall'ingegnere Francesco Lamacchia per la parte strutturale.
La riqualificazione dei percorsi turistici nei Sassi e delle vie d'accesso agli antichi rioni sarà finanziato con un importo pari a 230.000 euro. Il progetto, curato dall'architetto Luigi Alberto Nucera, prevede il ripristino delle originarie condizioni di sicurezza della viabilità e, al contempo, di restauro delle storiche pavimentazioni lapidee di vico Giumella, che connette piazza San Francesco D'assisi e via Ridola con la sottostante via Bruno Buozzi (Sasso Caveoso); vico Lombardi, che collega via delle Beccherie con la sottostante via Fiorentini (Sasso Barisano); via Rosario, che conduce da piazza San Giovanni – via San Biagio – piazza Vittorio Veneto in via Fiorentini (Sasso Barisano).
Infine, anche la riqualificazione della Cava del Sole sarà, finalmente, portata a compimento. L'importo destinato è il minore dei tre, 116.000 euro, poiché si tratta di interventi integrativi ad altri già in corso di realizzazione. In particolare, i lavori, progettati dall'architetto Rondinone Giovanni, si concentreranno sul blocco dei servizi igienici per il pubblico che non ha trovato copertura con la dotazione finanziaria del progetto in corso di esecuzione.
Definiti i progetti esecutivi, dunque, non rimane che attendere l'emissione dei bandi di gara e sperare in una celere messa in opera degli interventi.
Grazie allo stanziamento dei fondi PIOT "Matera e Collina", il cui importo complessivo è di 1.725.000 euro, il Comune di Matera sta procedendo nell'iter di perfezionamento di tre opere pubbliche fondamentali per una città candidata a Capitale Europea della Cultura.
La somma maggiore, 300.000 euro, sarà destinata al completamento del restauro del monastero di Santa Lucia e Sant'Agata. Gli interventi di manutenzione, conservazione e restauro di quella che un tempo era la porta orientale dell'antica città detta "Postergala", riguarderanno, in particolar modo, il consolidamento del grande portale di accesso alla corte, le cui condizioni destano preoccupazioni per la sua staticità. Il progetto definitivo è stato redatto dall'architetto Giuseppe Gandi e dal geometra Federico Lorusso, per la parte architettonica, e dall'ingegnere Francesco Lamacchia per la parte strutturale.
La riqualificazione dei percorsi turistici nei Sassi e delle vie d'accesso agli antichi rioni sarà finanziato con un importo pari a 230.000 euro. Il progetto, curato dall'architetto Luigi Alberto Nucera, prevede il ripristino delle originarie condizioni di sicurezza della viabilità e, al contempo, di restauro delle storiche pavimentazioni lapidee di vico Giumella, che connette piazza San Francesco D'assisi e via Ridola con la sottostante via Bruno Buozzi (Sasso Caveoso); vico Lombardi, che collega via delle Beccherie con la sottostante via Fiorentini (Sasso Barisano); via Rosario, che conduce da piazza San Giovanni – via San Biagio – piazza Vittorio Veneto in via Fiorentini (Sasso Barisano).
Infine, anche la riqualificazione della Cava del Sole sarà, finalmente, portata a compimento. L'importo destinato è il minore dei tre, 116.000 euro, poiché si tratta di interventi integrativi ad altri già in corso di realizzazione. In particolare, i lavori, progettati dall'architetto Rondinone Giovanni, si concentreranno sul blocco dei servizi igienici per il pubblico che non ha trovato copertura con la dotazione finanziaria del progetto in corso di esecuzione.
Definiti i progetti esecutivi, dunque, non rimane che attendere l'emissione dei bandi di gara e sperare in una celere messa in opera degli interventi.