Fondazione Matera-Basilicata 2019, è rivoluzione
Modificato lo statuto con nuovo logo in arrivo. Matera si Muove esprime perplessità.
mercoledì 17 febbraio 2016
8.34
La Fondazione Matera-Basilicata 2019 cambia registro e riporta il focus della ribalta pubblica sugli aspetti nebulosi che ruotano attorno alla sua struttura governativa.
Dopo l'annuncio della pubblicazione del bando per concorrere alla realizzazione del nuovo logo, giunge la modifica dello statuto dell'organismo in questione. Le nuove variazioni riguardano essenzialmente la possibilità di nominare un presidente onorario e altre tre figure – un direttore generale con incarichi organizzativo-amministrativi, un direttore marketing e un direttore artistico - che affiancheranno il direttore attuativo del dossier, Paolo Verri. La modifica complessiva all'impianto dello statuto, avvenuta in sede regionale, è stata firmata dal notaio alla presenza dei membri del comitato d'indirizzo.
Certamente modifiche che scombussolano il quadro organizzativo dell'organismo, ma non solo. Difatti il dibattito pubblico torna improvvisamente sugli aspetti che attualmente sono poco chiari, come il bilancio complessivo della Fondazione. Su questo fronte, gli interrogativi sono stati posti dal gruppo consiliare, Matera si Muove: "Da settimane, chiediamo la pubblicazione dei bilanci della Fondazione e ne denunciamo la poca trasparenza, attendendo che Verri voglia esporre quanto meno quello preventivo per il 2016 nel consiglio comunale di Matera. Un fatto di correttezza".
Altro argomento difficile da digerire per la lista civica è il cambiamento del logo: "Troppo brutto? – si chiede provocatoriamente la lista civica - Inefficace? Già vecchio? A noi sembra proprio di no. Forse troppo usato? O troppo abusato? Ed ora che si mette a cambiare dai marciapiedi e non solo il logo in fin dei conti amato quasi come il Bue dai materani ed oramai già affermatosi come vero e proprio brand? Francamente non ne capiamo le ragioni. Noi non siamo degli esperti di comunicazione, ma questa è senza dubbio una decisione che va contro ogni logica e contro ogni elementare principio di marketing e di brand identity".
Il dito è puntato, come evidenziato più volte dalla lista, contro il direttore Verri: "Da settimane - attaccano da Matera si Muove - ne denunciamo la ovvia ed elementare situazione di conflittualità operativa tra direttore della Fondazione Matera 2019 e quella di responsabile di Puglia. Promozione: singolare deve essere stata la sua presenza alla BIT di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo appena conclusa dove evidentemente avrà dovuto un po' faticare per 'vendere' ai buyers internazionali presenti, la meta turistica di Matera o della Puglia?".
"Pensiamo – concludono i componenti di Matera si Muove - che ora la misura sia davvero colma e muoviamo un appello al Presidente Pittella, affinchè ponga fine a questa esperienza che se per alcuni ha prodotto in passato risultati e conseguito successi, ora rischia davvero di concludersi in farsa e barzelletta".
Dopo l'annuncio della pubblicazione del bando per concorrere alla realizzazione del nuovo logo, giunge la modifica dello statuto dell'organismo in questione. Le nuove variazioni riguardano essenzialmente la possibilità di nominare un presidente onorario e altre tre figure – un direttore generale con incarichi organizzativo-amministrativi, un direttore marketing e un direttore artistico - che affiancheranno il direttore attuativo del dossier, Paolo Verri. La modifica complessiva all'impianto dello statuto, avvenuta in sede regionale, è stata firmata dal notaio alla presenza dei membri del comitato d'indirizzo.
Certamente modifiche che scombussolano il quadro organizzativo dell'organismo, ma non solo. Difatti il dibattito pubblico torna improvvisamente sugli aspetti che attualmente sono poco chiari, come il bilancio complessivo della Fondazione. Su questo fronte, gli interrogativi sono stati posti dal gruppo consiliare, Matera si Muove: "Da settimane, chiediamo la pubblicazione dei bilanci della Fondazione e ne denunciamo la poca trasparenza, attendendo che Verri voglia esporre quanto meno quello preventivo per il 2016 nel consiglio comunale di Matera. Un fatto di correttezza".
Altro argomento difficile da digerire per la lista civica è il cambiamento del logo: "Troppo brutto? – si chiede provocatoriamente la lista civica - Inefficace? Già vecchio? A noi sembra proprio di no. Forse troppo usato? O troppo abusato? Ed ora che si mette a cambiare dai marciapiedi e non solo il logo in fin dei conti amato quasi come il Bue dai materani ed oramai già affermatosi come vero e proprio brand? Francamente non ne capiamo le ragioni. Noi non siamo degli esperti di comunicazione, ma questa è senza dubbio una decisione che va contro ogni logica e contro ogni elementare principio di marketing e di brand identity".
Il dito è puntato, come evidenziato più volte dalla lista, contro il direttore Verri: "Da settimane - attaccano da Matera si Muove - ne denunciamo la ovvia ed elementare situazione di conflittualità operativa tra direttore della Fondazione Matera 2019 e quella di responsabile di Puglia. Promozione: singolare deve essere stata la sua presenza alla BIT di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo appena conclusa dove evidentemente avrà dovuto un po' faticare per 'vendere' ai buyers internazionali presenti, la meta turistica di Matera o della Puglia?".
"Pensiamo – concludono i componenti di Matera si Muove - che ora la misura sia davvero colma e muoviamo un appello al Presidente Pittella, affinchè ponga fine a questa esperienza che se per alcuni ha prodotto in passato risultati e conseguito successi, ora rischia davvero di concludersi in farsa e barzelletta".