Firmato accordo per Matera Plastic Free
La città dei Sassi diventa il primo capoluogo italiano ad aderire al modello
martedì 2 marzo 2021
12.54
Matera è il primo capoluogo di provincia ad aderire a Plastic Free, la onlus impegnata in progetti per la riduzione dell'uso della plastica. L'intesa tra l'amministrazione comunale e l'organizzazione è stata siglata a Palazzo di città dal sindaco Domenico Bennardi e dal responsabile nazionale di Plastic Free, Luca De Gaetano.
Il protocollo sottoscritto dal Comune prevede un percorso graduale che ha l'obiettivo di arrivare a limitare, se non eliminare, l'uso della plastica, in particolar modo di quella monouso, attraverso iniziative concrete e campagne di informazione e sensibilizzazione. In buona sostanza l'amministrazione comunale si impegna a ridurre l'uso della plastica sul territorio cittadino, ad incominciare dagli uffici municipali, promuovendo l'iniziativa pressi le scuole e le aziende, così da stringere un accordo anche con i privati, affinché si impegnino sul fronte della sostenibilità ambientale.
All'incontro con i responsabili della Plastic Free ha preso parte anche l'assessore all'ambiente Lucia Summa, che ha sottolineato proprio gli obiettivi che il governo della Città dei Sassi si è posto.
"L'uso spropositato della plastica negli anni e 'l'usa e getta' inappropriato hanno contribuito a creare un enorme squilibrio ecologico facendo emergere un problema di dimensioni preoccupanti. Un utilizzo limitato a ciò che è indispensabile, il riuso e un riciclo corretto possono dare un contributo importante alla riduzione della plastica e al suo negativo impatto ambientale"- ha evidenziato Summa. Anche il sindaco Bennardi ha espresso la sua soddisfazione per l'iniziativa di riduzione ed eliminazione in alcuni casi della plastica che- ha detto Bennardi. "rappresenta probabilmente il simbolo di una società troppo abituata ad usare e consumare in fretta, che lascia una eredità pesante alle giovani generazioni".
Il primo cittadino ha sottolineato come le azioni intraprese dall'amministrazione "sono orientate alla riduzione e al riciclo della plastica nell'ambiente e abbracciano un'ampia platea di interlocutori: riguardano le scuole, le comunità locali, le strutture ricettive, affinchè Matera sia qualificata, anche come destinazione turistica, quale città sostenibile e attenta alle buone pratiche green". L'obiettivo è quello di fa diventare il Plastic free una "mentalità condivisa", cambiando le abitudini quotidiane e mettendo in pratica alcuni piccoli accorgimenti.
"Si tratta, in concreto, di abolire la plastica ogni qualvolta esista una valida alternativa ad essa"- ha continuato il primo cittadino, ricordando che l'iniziativa va verso la direttiva comunitaria in materia di inquinamento da plastica. Con finalità ambiziose. Infatti – spiegano da Palazzo di città- "entro il 2030 tutti gli imballaggi immessi nel mercato europeo dovranno essere riciclabili almeno per il 30 per cento del loro contenuto e già dalla metà del 2021 l'Europa dirà 'stop' all'utilizzo indiscriminato di oggetti monouso in plastica. Anche le bottigliette in Pet, dal 2025, dovranno essere prodotte a partire da materiali riciclati o alternativi alla plastica ed entro la stessa data agli Stati Ue toccherà raccogliere almeno il 90 per cento delle bottigliette in circolazione".
Non solo- conclude il sindaco- ma "la sostituzione di molti prodotti in plastica con alternative più ecologiche e innovative è un'occasione imperdibile anche in termini occupazionali: l'Unione europea stima che una politica plastic free è in grado di creare migliaia di posti di lavoro in un campo, quello della bio-economia, in cui il nostro territorio può puntare per un modello di crescita sostenibile".
Il protocollo sottoscritto dal Comune prevede un percorso graduale che ha l'obiettivo di arrivare a limitare, se non eliminare, l'uso della plastica, in particolar modo di quella monouso, attraverso iniziative concrete e campagne di informazione e sensibilizzazione. In buona sostanza l'amministrazione comunale si impegna a ridurre l'uso della plastica sul territorio cittadino, ad incominciare dagli uffici municipali, promuovendo l'iniziativa pressi le scuole e le aziende, così da stringere un accordo anche con i privati, affinché si impegnino sul fronte della sostenibilità ambientale.
All'incontro con i responsabili della Plastic Free ha preso parte anche l'assessore all'ambiente Lucia Summa, che ha sottolineato proprio gli obiettivi che il governo della Città dei Sassi si è posto.
"L'uso spropositato della plastica negli anni e 'l'usa e getta' inappropriato hanno contribuito a creare un enorme squilibrio ecologico facendo emergere un problema di dimensioni preoccupanti. Un utilizzo limitato a ciò che è indispensabile, il riuso e un riciclo corretto possono dare un contributo importante alla riduzione della plastica e al suo negativo impatto ambientale"- ha evidenziato Summa. Anche il sindaco Bennardi ha espresso la sua soddisfazione per l'iniziativa di riduzione ed eliminazione in alcuni casi della plastica che- ha detto Bennardi. "rappresenta probabilmente il simbolo di una società troppo abituata ad usare e consumare in fretta, che lascia una eredità pesante alle giovani generazioni".
Il primo cittadino ha sottolineato come le azioni intraprese dall'amministrazione "sono orientate alla riduzione e al riciclo della plastica nell'ambiente e abbracciano un'ampia platea di interlocutori: riguardano le scuole, le comunità locali, le strutture ricettive, affinchè Matera sia qualificata, anche come destinazione turistica, quale città sostenibile e attenta alle buone pratiche green". L'obiettivo è quello di fa diventare il Plastic free una "mentalità condivisa", cambiando le abitudini quotidiane e mettendo in pratica alcuni piccoli accorgimenti.
"Si tratta, in concreto, di abolire la plastica ogni qualvolta esista una valida alternativa ad essa"- ha continuato il primo cittadino, ricordando che l'iniziativa va verso la direttiva comunitaria in materia di inquinamento da plastica. Con finalità ambiziose. Infatti – spiegano da Palazzo di città- "entro il 2030 tutti gli imballaggi immessi nel mercato europeo dovranno essere riciclabili almeno per il 30 per cento del loro contenuto e già dalla metà del 2021 l'Europa dirà 'stop' all'utilizzo indiscriminato di oggetti monouso in plastica. Anche le bottigliette in Pet, dal 2025, dovranno essere prodotte a partire da materiali riciclati o alternativi alla plastica ed entro la stessa data agli Stati Ue toccherà raccogliere almeno il 90 per cento delle bottigliette in circolazione".
Non solo- conclude il sindaco- ma "la sostituzione di molti prodotti in plastica con alternative più ecologiche e innovative è un'occasione imperdibile anche in termini occupazionali: l'Unione europea stima che una politica plastic free è in grado di creare migliaia di posti di lavoro in un campo, quello della bio-economia, in cui il nostro territorio può puntare per un modello di crescita sostenibile".