Festa della Bruna: riaperta piazza San Francesco e accese luminarie
Tutto è pronto per le celebrazioni del 2 luglio
domenica 30 giugno 2024
11.36
Due momenti hanno caratterizzato ieri l'inizio della festa di Maria Santissima della Bruna.
L'amministrazione comunale ha ri-consegnato alla fruizione collettiva piazza San Francesco d'Assisi. Con una piccola cerimonia sulle note della Corale della scuola "Vissi d'arte è stata riaperta al pubblico la piazza dopo i lavori di riqualificazione e restyling funzionale a cui è stata sottoposta nei mesi scorsi. Una riapertura che consentirà lo svolgimento della tradizionale messa mattutina del 2 Luglio.
Inoltre l'associazione Maria Santissima della Bruna ha dato il via alla festa con l'accensione delle luminarie. Molto apprezzati gli allestimenti da parte dei cittadini.
Tutto è pronto, insomma. Inoltre in occasione dell'incontro del Comitato Esecutivo dell'Associazione Maria SS. della Bruna e delle Autorità civili e militari con S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico il 1° Luglio alle ore 11.00 in Cattedrale sarà presente una delegazione della Rete Associativa EPLI - Ente Pro Loco Italiane guidata dal Presidente Nazionale Ciurleo Pasquale e dal Presidente di Ente Pro Loco Basilicata Rocco Franciosa con il Comitato Esecutivo dell'Associazione Maria SS. della Bruna guidato da Bruno Caiella per effettuare un atto di donazione a S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico da parte di tutti gli Enti di Terzo Settore italiani e lucani affiliati alla Rete Associativa Epli. Un momento di esaltazione in cui la tradizione della fede mariana e del culto popolare incontra la vocazione del sistema Pro Loco da sempre incentrato a promuovere i beni immateriali dei territori. Attraverso questo importante momento celebrativo la Rete Associativa EPLI rafforza ancora di più il proprio sostegno alla candidatura della Festa della Bruna di Matera a patrimonio immateriale mondiale dell'Unesco grazie alle azioni delle Pro Loco lucane che quotidianamente valorizzano gli aspetti storici, religiosi, culturali, sociali ed antropologici del proprio territorio.
L'amministrazione comunale ha ri-consegnato alla fruizione collettiva piazza San Francesco d'Assisi. Con una piccola cerimonia sulle note della Corale della scuola "Vissi d'arte è stata riaperta al pubblico la piazza dopo i lavori di riqualificazione e restyling funzionale a cui è stata sottoposta nei mesi scorsi. Una riapertura che consentirà lo svolgimento della tradizionale messa mattutina del 2 Luglio.
Inoltre l'associazione Maria Santissima della Bruna ha dato il via alla festa con l'accensione delle luminarie. Molto apprezzati gli allestimenti da parte dei cittadini.
Tutto è pronto, insomma. Inoltre in occasione dell'incontro del Comitato Esecutivo dell'Associazione Maria SS. della Bruna e delle Autorità civili e militari con S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico il 1° Luglio alle ore 11.00 in Cattedrale sarà presente una delegazione della Rete Associativa EPLI - Ente Pro Loco Italiane guidata dal Presidente Nazionale Ciurleo Pasquale e dal Presidente di Ente Pro Loco Basilicata Rocco Franciosa con il Comitato Esecutivo dell'Associazione Maria SS. della Bruna guidato da Bruno Caiella per effettuare un atto di donazione a S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico da parte di tutti gli Enti di Terzo Settore italiani e lucani affiliati alla Rete Associativa Epli. Un momento di esaltazione in cui la tradizione della fede mariana e del culto popolare incontra la vocazione del sistema Pro Loco da sempre incentrato a promuovere i beni immateriali dei territori. Attraverso questo importante momento celebrativo la Rete Associativa EPLI rafforza ancora di più il proprio sostegno alla candidatura della Festa della Bruna di Matera a patrimonio immateriale mondiale dell'Unesco grazie alle azioni delle Pro Loco lucane che quotidianamente valorizzano gli aspetti storici, religiosi, culturali, sociali ed antropologici del proprio territorio.