Festa della Bruna: più fondi e candidatura all'Unesco
Le ultime decisioni del Comune e del Consiglio regionale
venerdì 15 marzo 2024
Due notizie riguardano la festa di Maria Santissima della Bruna con le ultime decisioni del Comune di Matera e del Consiglio regionale della Basilicata.
Comune di Matera: incremento del contributo
L'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Bennardi, in qualità di socio promotore e fondatore dell'associazione "Maria Santissima della Bruna", con delibera di Giunta ha incrementato la quota sociale destinata al sodalizio per l'organizzazione della festa patronale. Un aumento di 10mila euro, che si aggiungono ai 25mila garantiti nel 2023 e si è reso necessario in seguito all'aumento dei costi di beni e servizi, che l'associazione dovrà sostenere per garantire al meglio lo svolgimento della grande festa materana.
L'Amministrazione comunale garantirà come sempre anche la copertura dei costi (anch'essi aumentati) dei servizi aggiuntivi, passati dagli 89mila euro del 2022 ai circa 100mila nel 2023. Si parla di servizi straordinari di igiene urbana e decoro connessi ai festeggiamenti come: fornitura e posa in opera/smontaggio di transenne lungo il percorso del carro con il noleggio delle barriere, posizionamento della segnaletica, bagni pubblici in varie zone della città con relativa pulizia e manutenzione, trasporto pubblico straordinario e l'affidamento dei servizi di steward. Dal 2015 l'evento festa della Bruna è stato inserito nella piattaforma del "Patrimonio culturale Intangibile della Basilicata", risultando dall'edizione di quell'anno e per le annualità successive, destinatario anche di fondi regionali, che non sono ancora stati destinati né quelli 2023, né per il 2024.
Consiglio regionale della Basilicata: sì alla mozione per candidatura Unesco
Approvata all'unanimità la mozione riguardante il "Sostegno alla candidatura della Festa della Bruna di Matera a patrimonio immateriale mondiale dell'Unesco". Con la mozione si impegna la Regione Basilicata "a sostenere la proposta di candidatura della Festa della Bruna a patrimonio culturale immateriale mondiale Unesco e con l'ausilio della struttura regionale e di tutte le competenze tecnico e scientifiche al suo interno a porre in essere ogni utile iniziativa finalizzata a:
Comune di Matera: incremento del contributo
L'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Bennardi, in qualità di socio promotore e fondatore dell'associazione "Maria Santissima della Bruna", con delibera di Giunta ha incrementato la quota sociale destinata al sodalizio per l'organizzazione della festa patronale. Un aumento di 10mila euro, che si aggiungono ai 25mila garantiti nel 2023 e si è reso necessario in seguito all'aumento dei costi di beni e servizi, che l'associazione dovrà sostenere per garantire al meglio lo svolgimento della grande festa materana.
L'Amministrazione comunale garantirà come sempre anche la copertura dei costi (anch'essi aumentati) dei servizi aggiuntivi, passati dagli 89mila euro del 2022 ai circa 100mila nel 2023. Si parla di servizi straordinari di igiene urbana e decoro connessi ai festeggiamenti come: fornitura e posa in opera/smontaggio di transenne lungo il percorso del carro con il noleggio delle barriere, posizionamento della segnaletica, bagni pubblici in varie zone della città con relativa pulizia e manutenzione, trasporto pubblico straordinario e l'affidamento dei servizi di steward. Dal 2015 l'evento festa della Bruna è stato inserito nella piattaforma del "Patrimonio culturale Intangibile della Basilicata", risultando dall'edizione di quell'anno e per le annualità successive, destinatario anche di fondi regionali, che non sono ancora stati destinati né quelli 2023, né per il 2024.
Consiglio regionale della Basilicata: sì alla mozione per candidatura Unesco
Approvata all'unanimità la mozione riguardante il "Sostegno alla candidatura della Festa della Bruna di Matera a patrimonio immateriale mondiale dell'Unesco". Con la mozione si impegna la Regione Basilicata "a sostenere la proposta di candidatura della Festa della Bruna a patrimonio culturale immateriale mondiale Unesco e con l'ausilio della struttura regionale e di tutte le competenze tecnico e scientifiche al suo interno a porre in essere ogni utile iniziativa finalizzata a:
- sensibilizzare sul tema il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro della Cultura, la Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, i Presidenti delle Province di Potenza e Matera, i Comuni della Basilicata e delle Regioni confinanti, le Diocesi lucane e delle Regioni limitrofe, il Sistema scolastico regionale a tutti i livelli, nonché collaborare con il Comune di Matera e con l'Associazione Maria SS della Bruna per la predisposizione degli atti necessari a stipulare un protocollo d'intesa istituzionale tra tutti gli Enti e i territori coinvolti al fine di supportare in ogni sua fase la candidatura in oggetto;
- promuovere azioni, progetti, programmi strategie tesi al buon esito della candidatura mediante la valorizzazione degli aspetti storici, religiosi, culturali, sociali ed etnoantropologici;
- prendere parte attraverso un rappresentante designato nell'istituendo Comitato promotore per svolgere il lavoro propedeutico all'iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale mondiale Unesco della festa della Madonna della Bruna di Matera".