Festa della Bruna: Piazza San Francesco gremita di gente
Le interviste alle Istituzioni presenti in piazza
mercoledì 2 luglio 2014
07.30
Alle ore 5.00 è iniziato il giorno più lungo per i materani: la Festa di Maria SS della Bruna. La giornata è iniziata con la celebrazione della Messa, in Piazza San Francesco d'Assisi, proseguendo poi con la Processione dei Pastori. Un accorato spirito religioso ha accompagnato la città durante il rito.
La Messa è stata celebrata da Don Vincenzo Di Lecce davanti ad una folla massiccia costituita da tanti giovani, adulti ed anziani che hanno partecipato con devozione. Dopo di che è iniziata la Processione dei Pastori con il quadro di Maria SS della Bruna mostrato per le vie della città.
Don Vincenzo Di Lecce, nel corso dell'omelia, ha dichiarato: "La celebrazione di quest'anno si incastona in un anniversario storico: l'8 dicembre del 1954 il Consiglio comunale all'unanimità volle proclamare la città di Matera Civitas Mariae, Città di Maria. C'è bisogno che la città si appropri di questo titolo. Siamo una comunità mariana. Vogliamo imitare Maria nella sollecitudine verso i bisogni del prossimo".
Il parroco ha concluso con una riflessione sulla carità: "La festa 2014 di Maria SS della Bruna ha come distintivo quello della carità. Mi auguro che non rimanga uno slogan e si possa al termine dei festeggiamenti capirne il vero senso. La carità la si confonde molto spesso con l'elemosina, ed invece, è ridare all'altro la dignità come rappresentato anche nel carro".
La Messa è stata celebrata da Don Vincenzo Di Lecce davanti ad una folla massiccia costituita da tanti giovani, adulti ed anziani che hanno partecipato con devozione. Dopo di che è iniziata la Processione dei Pastori con il quadro di Maria SS della Bruna mostrato per le vie della città.
Don Vincenzo Di Lecce, nel corso dell'omelia, ha dichiarato: "La celebrazione di quest'anno si incastona in un anniversario storico: l'8 dicembre del 1954 il Consiglio comunale all'unanimità volle proclamare la città di Matera Civitas Mariae, Città di Maria. C'è bisogno che la città si appropri di questo titolo. Siamo una comunità mariana. Vogliamo imitare Maria nella sollecitudine verso i bisogni del prossimo".
Il parroco ha concluso con una riflessione sulla carità: "La festa 2014 di Maria SS della Bruna ha come distintivo quello della carità. Mi auguro che non rimanga uno slogan e si possa al termine dei festeggiamenti capirne il vero senso. La carità la si confonde molto spesso con l'elemosina, ed invece, è ridare all'altro la dignità come rappresentato anche nel carro".