Festa della Bruna, giù il velo dal Carro Trionfale
Al via i festeggiamenti in onore di Maria SS della Bruna
mercoledì 24 giugno 2015
8.36
Fede e arte, passione e tradizione: valori che segnano il cuore del cittadino materano legato, attraverso un fil rouge, alla Festa della Bruna. Così anche quest'anno, con la cerimonia di benedizione del Carro Trionfale, ha preso il via ufficialmente la 626esima della Festa in onore di Maria SS della Bruna, patrona della città dei Sassi.
L'imponente manufatto in cartapesta, successivamente la benedizione di monsignor Salvatore Ligorio, vescovo della Diocesi di Matera – Irsina, è stato mostrato al pubblico materano. Il Carro Trionfale di quest'anno è caratterizzato dalla sua maestosità artistica: sono state disposte 15 statue, curate nei minimi dettagli, e tanti pannelli pittorici che simboleggiano l'opera di evangelizzazione della Chiesa.
Il tema rappresentato, in quest'edizione, è "L'incontro di Gesù con la Samaritana". Per sviluppare la tematica su cartapesta, l'artista Andrea Sansone ha pensato di realizzare - al centro del Carro – il passo descritto nel vangelo di Giovanni (4,1-42) con le figure di Gesù della Samaritana contestualizzate vicino il pozzo di Giacobbe. Nell'ambientazione è inserita una palma sormontata da un sole, ad indicare il momento dell'incontro, l'ora sesta.
"E' stato un sogno difficile da realizzare – afferma soddisfatto Sansone – ma io ed i miei ragazzi ce l'abbiamo fatta. E' il risultato di una squadra che ha lavorato continuamente, senza individualità". L'artista espone il suo pensiero riguardo il suo 'gioiello': "Quest'anno è il carro della Madonna dedicato propriamente alla Madonna della Bruna, a differenza degli scorsi anni. Spero che i materani considereranno il carro di proprietà al momento dello sfascio, prima sarà esclusivamente di Maria SS della Bruna".
Nell'aspetto religioso della Festa entra il vescovo Ligorio: "La donna assetata che incontra Gesù rappresenta noi: quanti bisogni umani ci sono in ciascuno di noi?! Se avessimo la pace nel cuore, tante cose sarebbero superabili come la capacità di vivere in comunità civilmente". Collegato al concetto di comunità si inserisce Matera Capitale europea della Cultura: "Non è uno slogan – spiega il vescovo – ma è un vissuto che questa comunità deve saper esprimere al meglio. Nonostante tutto, dobbiamo rendere grazie a Dio per tutti questi anni di continua crescita".
Ai materani è dedicato l'augurio del neo-sindaco De Ruggieri: "Auguro di celebrare non solo con gioia la festa, ma di recuperare il senso di fiducia e di speranza". Ed anche lui si sofferma su Matera2019: "Noi abbiamo di fronte un'opportunità che deriva dal riconoscimento europeo, l'autorevolezza di essere una città che nel 2019 rappresenterà l'Italia in Europa. Su questa opportunità dobbiamo costruire il nostro sviluppo. Certo, il Comune farà la sua parte, ma senza il coinvolgimento e la partecipazione consapevole dei cittadini, noi non riusciremo ad invertire la rotta". In merito agli aspetti organizzativi della Festa, il sindaco fa affidamento al presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli: "Per senso di corresponsabilità e collaborazione - chiarisce De Ruggieri - ho assegnato a lui questo ruolo. Considerato il notevole numero di gente che Matera ospiterà per la festa, stiamo lavorando per predisporre nuove aree di parcheggio, pullman, bagni e sicurezza. Sono molte le questioni in campo che devono essere affrontate".
L'imponente manufatto in cartapesta, successivamente la benedizione di monsignor Salvatore Ligorio, vescovo della Diocesi di Matera – Irsina, è stato mostrato al pubblico materano. Il Carro Trionfale di quest'anno è caratterizzato dalla sua maestosità artistica: sono state disposte 15 statue, curate nei minimi dettagli, e tanti pannelli pittorici che simboleggiano l'opera di evangelizzazione della Chiesa.
Il tema rappresentato, in quest'edizione, è "L'incontro di Gesù con la Samaritana". Per sviluppare la tematica su cartapesta, l'artista Andrea Sansone ha pensato di realizzare - al centro del Carro – il passo descritto nel vangelo di Giovanni (4,1-42) con le figure di Gesù della Samaritana contestualizzate vicino il pozzo di Giacobbe. Nell'ambientazione è inserita una palma sormontata da un sole, ad indicare il momento dell'incontro, l'ora sesta.
"E' stato un sogno difficile da realizzare – afferma soddisfatto Sansone – ma io ed i miei ragazzi ce l'abbiamo fatta. E' il risultato di una squadra che ha lavorato continuamente, senza individualità". L'artista espone il suo pensiero riguardo il suo 'gioiello': "Quest'anno è il carro della Madonna dedicato propriamente alla Madonna della Bruna, a differenza degli scorsi anni. Spero che i materani considereranno il carro di proprietà al momento dello sfascio, prima sarà esclusivamente di Maria SS della Bruna".
Nell'aspetto religioso della Festa entra il vescovo Ligorio: "La donna assetata che incontra Gesù rappresenta noi: quanti bisogni umani ci sono in ciascuno di noi?! Se avessimo la pace nel cuore, tante cose sarebbero superabili come la capacità di vivere in comunità civilmente". Collegato al concetto di comunità si inserisce Matera Capitale europea della Cultura: "Non è uno slogan – spiega il vescovo – ma è un vissuto che questa comunità deve saper esprimere al meglio. Nonostante tutto, dobbiamo rendere grazie a Dio per tutti questi anni di continua crescita".
Ai materani è dedicato l'augurio del neo-sindaco De Ruggieri: "Auguro di celebrare non solo con gioia la festa, ma di recuperare il senso di fiducia e di speranza". Ed anche lui si sofferma su Matera2019: "Noi abbiamo di fronte un'opportunità che deriva dal riconoscimento europeo, l'autorevolezza di essere una città che nel 2019 rappresenterà l'Italia in Europa. Su questa opportunità dobbiamo costruire il nostro sviluppo. Certo, il Comune farà la sua parte, ma senza il coinvolgimento e la partecipazione consapevole dei cittadini, noi non riusciremo ad invertire la rotta". In merito agli aspetti organizzativi della Festa, il sindaco fa affidamento al presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli: "Per senso di corresponsabilità e collaborazione - chiarisce De Ruggieri - ho assegnato a lui questo ruolo. Considerato il notevole numero di gente che Matera ospiterà per la festa, stiamo lavorando per predisporre nuove aree di parcheggio, pullman, bagni e sicurezza. Sono molte le questioni in campo che devono essere affrontate".