Festa della Bruna, anche quest’anno senza “strazzo del carro”
Il comitato presenta le iniziative che accompagneranno i riti religiosi
mercoledì 23 giugno 2021
09.00
La festa della Bruna si avvicina. Anche quest'anno saranno le limitazioni dovute al Covid a caratterizzare le scelte per le celebrazioni in onore della santa patrona della città dei Sassi. L'impossibilità a svolgere i festeggiamenti con la tradizionale sfilata e con lo "strazzo del Carro", ha convinto gli organizzatori del comitato a rivedere le attività da mettere in campo in occasione della Bruna. Attività che verranno presentate ufficialmente domani nella sala conferenze dell'Istituto Sant'Anna. Non mancano certo le novità e le iniziative che sono state fortemente volute per accompagnare i riti religiosi, con proposte che non facciano rimpiangere e dimenticare i tradizionali festeggiamenti per questa 632esima edizione della festa in onore della Madonna della Bruna.
La processione dei pastori, la cavalcata, la processione del carro, lo strazzo, sono immagini vivide nella mente dei materani e di tutti quei turisti che il 2 luglio hanno potuto condividere con i cittadini di Matera quell'esperienza. Un ricordo che il comitato organizzatore non intendono far affievolire, garantendo per quest'anno, ancora caratterizzato dalle restrizioni, ma con una prospettiva più serena, un minimo di festeggiamenti. Anche perché sarebbe stato inaccettabile che "il giorno più lungo" passasse inosservato come un giorno qualsiasi. Per questo è stato programmato un parziale percorso di luminarie da Piazza del Sedile a Piazza Duomo e la presenza della banda che creerà un giusto sottofondo musicale festoso.
Oltre a ciò, nell'edizione 2021 della festa della Bruna – fanno sapere dal comitato organizzatore- sono stati previsti due eventi ed iniziative per festeggiare la Madonna della Bruna in forma diversa da quella tradizionale. Infatti, è prevista una mostra sui carri della Bruna, da diversi punti di vista. Verrà celebrata la storia della realizzazione dei carri attraverso le famiglie materane che dal settecento ad oggi hanno realizzato i carri trionfali, con tutti gli schizzi e i bozzetti per la realizzazione definitiva. Ma anche prototipi di carri allegorici, di grandezza variabile: da pochi centimetri ad oltre un metro di lunghezza. Inoltre- dicono dal comitato- "saranno esposti oggetti particolari, e significativi attinenti al tema della mostra". L'esposizione verrà ospitata nelle sale del museo Ridola.
Altra iniziativa in programma a partire dagli ultimi giorni di giugno, quando per le strade del centro, ma anche delle periferie, verranno installati giganteschi poster di varie dimensioni, sulle facciate dei palazzi della città, seguendo la tecnica della PosterArt, con immagini fotografiche non permanenti, che riprodurranno attimi salienti, scene memorabili e personaggi presenti nelle passate edizioni della Festa in onore della protettrice della Città dei Sassi. 20 installazioni che saranno in bella mostra dal 28 giugno al 4 luglio: frammenti della storia della festa, memoria collettiva dell'evento più sentito dalla comunità materana.
Un palliativo, è vero, per non far passare completamente inosservata la festa, con un occhio già rivolto al futuro, al 2022, quando- si spera- la festa della Bruna potrà finalmente riapparire in tutto il suo splendore.
La processione dei pastori, la cavalcata, la processione del carro, lo strazzo, sono immagini vivide nella mente dei materani e di tutti quei turisti che il 2 luglio hanno potuto condividere con i cittadini di Matera quell'esperienza. Un ricordo che il comitato organizzatore non intendono far affievolire, garantendo per quest'anno, ancora caratterizzato dalle restrizioni, ma con una prospettiva più serena, un minimo di festeggiamenti. Anche perché sarebbe stato inaccettabile che "il giorno più lungo" passasse inosservato come un giorno qualsiasi. Per questo è stato programmato un parziale percorso di luminarie da Piazza del Sedile a Piazza Duomo e la presenza della banda che creerà un giusto sottofondo musicale festoso.
Oltre a ciò, nell'edizione 2021 della festa della Bruna – fanno sapere dal comitato organizzatore- sono stati previsti due eventi ed iniziative per festeggiare la Madonna della Bruna in forma diversa da quella tradizionale. Infatti, è prevista una mostra sui carri della Bruna, da diversi punti di vista. Verrà celebrata la storia della realizzazione dei carri attraverso le famiglie materane che dal settecento ad oggi hanno realizzato i carri trionfali, con tutti gli schizzi e i bozzetti per la realizzazione definitiva. Ma anche prototipi di carri allegorici, di grandezza variabile: da pochi centimetri ad oltre un metro di lunghezza. Inoltre- dicono dal comitato- "saranno esposti oggetti particolari, e significativi attinenti al tema della mostra". L'esposizione verrà ospitata nelle sale del museo Ridola.
Altra iniziativa in programma a partire dagli ultimi giorni di giugno, quando per le strade del centro, ma anche delle periferie, verranno installati giganteschi poster di varie dimensioni, sulle facciate dei palazzi della città, seguendo la tecnica della PosterArt, con immagini fotografiche non permanenti, che riprodurranno attimi salienti, scene memorabili e personaggi presenti nelle passate edizioni della Festa in onore della protettrice della Città dei Sassi. 20 installazioni che saranno in bella mostra dal 28 giugno al 4 luglio: frammenti della storia della festa, memoria collettiva dell'evento più sentito dalla comunità materana.
Un palliativo, è vero, per non far passare completamente inosservata la festa, con un occhio già rivolto al futuro, al 2022, quando- si spera- la festa della Bruna potrà finalmente riapparire in tutto il suo splendore.