Ferrovie dello Stato a Matera, “occorrerebbero 225 milioni di euro”
La risposta del governo all’interrogazione di Latronico
mercoledì 14 settembre 2016
Il governo italiano sarebbe pronto a sborsare 45 milioni di euro per completare l'importante tratta ferroviaria Ferrandina-Matera, ma non la restante parte corrispondente a 225 milioni di euro. E' quanto si apprende dalla risposta del sottosegretario alle infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, all'interrogazione del parlamentare lucano di Conservatori e riformisti (Cor), Cosimo Latronico.
Rete Ferroviaria Italiana ha aggiornato le precedenti previsioni per il completamento della linea ferroviaria considerando gli aggiornamenti normativi e per alcuni interventi aggiuntivi indirizzati nel soddisfare nuove esigenze in merito alla viabilità territoriale. "Occorrerebbero per realizzare tutto quanto – ha affermato Latronico - 225 milioni di euro che si aggiungerebbero ai 45 milioni già disponibili. La stima, abbiamo appreso, è stata confermata nell'aggiornamento dello stesso contratto di programma 2016. Allo stato l'intervento risulta sospeso in quanto i finanziamenti residui non sono sufficienti per la realizzazione di fasi funzionali dell'investimento".
Appresa la notizia, il parlamentare di Cor ha richiesto al governo di impegnarsi ad "incardinare negli atti di programmazione nazionale l'intervento di completamento, trattandosi di un anello ferroviario che collegherebbe Matera alla rete ferroviaria nazionale e realizzerebbe una connessione strategica della rete ferroviaria del Mezzogiorno collegando la direttrice Tirrenica con quella Adriatica e Ionica, sull'asse Salerno – Taranto".
"La nomina di un commissario, in presenza del progetto preliminare – ha proposto Latronico - potrebbe peraltro consentire la realizzazione di una infrastruttura di enorme valore in preparazione dell'evento di Matera capitale europea della cultura per il 2019".
Rete Ferroviaria Italiana ha aggiornato le precedenti previsioni per il completamento della linea ferroviaria considerando gli aggiornamenti normativi e per alcuni interventi aggiuntivi indirizzati nel soddisfare nuove esigenze in merito alla viabilità territoriale. "Occorrerebbero per realizzare tutto quanto – ha affermato Latronico - 225 milioni di euro che si aggiungerebbero ai 45 milioni già disponibili. La stima, abbiamo appreso, è stata confermata nell'aggiornamento dello stesso contratto di programma 2016. Allo stato l'intervento risulta sospeso in quanto i finanziamenti residui non sono sufficienti per la realizzazione di fasi funzionali dell'investimento".
Appresa la notizia, il parlamentare di Cor ha richiesto al governo di impegnarsi ad "incardinare negli atti di programmazione nazionale l'intervento di completamento, trattandosi di un anello ferroviario che collegherebbe Matera alla rete ferroviaria nazionale e realizzerebbe una connessione strategica della rete ferroviaria del Mezzogiorno collegando la direttrice Tirrenica con quella Adriatica e Ionica, sull'asse Salerno – Taranto".
"La nomina di un commissario, in presenza del progetto preliminare – ha proposto Latronico - potrebbe peraltro consentire la realizzazione di una infrastruttura di enorme valore in preparazione dell'evento di Matera capitale europea della cultura per il 2019".