Ferrovie a Matera e in Basilicata, il punto della situazione

L'assessore regionale Merra ne ha parlato in un convegno

giovedì 21 aprile 2022 18.22
L'assessore regionale alle infrastrutture, Donatella Merra, ha fatto il punto della situazione sulle ferrovie a Matera, in un convegno che si è tenuto a Potenza, promosso da Filt-Cgil e dalla Cgil Basilicata sul tema "Infrastruttura per una mobilità sostenibile".

"Il Pnrr - ha spiegato l'assessore - è oggi un passo in avanti verso gli obiettivi che ci sono stati chiari sin dall'inizio; il resto della strada e dunque della strategia, però, va percorso e attuato in fretta. Oggi inseguiamo tentando di arginare le severe dinamiche di spopolamento. Il compito e il ruolo della politica avrebbe dovuto essere nel tempo quello di prevederlo e prevenirlo. Innanzitutto la riconnessione interna. La Ferrandina-Matera, richiesta e finanziata sul Pnrr unirà finalmente i due capoluoghi lucani e li unirà su rotaia. Chi ci ha creduto lo ha attuato.

"Riconnessa con se stessa - ha aggiunto - la Regione deve contestualmente e rapidamente riconnettersi al resto del Sud: da Potenza e Matera verso Golfo di Taranto, Salerno e Goia Tauro". L'esponente della giunta lucana si è soffermata poi sulla "dorsale principale ferroviaria lucana, Battipaglia-Metaponto su cui a fronte di un intervento complessivo di velocizzazione e upgrade a rango di Alta Velocità di quasi due miliardi, quantificati e richiesti da Regione Basilicata, sono stati ad oggi finanziati sul Pnrr circa 450 milioni; un beneficio sostanziale ma di fatto ancora ad intermittenza sull'intera tratta; la sfida è la connessione al corridoio AV Salerno-Reggio Calabria con standard omogenei sull'intera tratta, come richiesto espressamente dalla Regione Basilicata ai tavoli nazionali, nell'ambito della redazione del Documento strategico ferroviario, primo step verso i nuovi Accordi di programma tra le Regioni e Rete Ferroviaria Italiana. E ancora, la connessione con la dorsale Adriatica: sino ad oggi è stata consentita, prevista e programmata, impropriamente e senza visione, da Matera e dunque dalla Basilicata unicamente attraverso il servizio a scartamento ridotto della Fal che dovrà necessariamente, invece, convertirsi in chiave sostenibile verso un sistema essenzialmente locale di natura urbana e suburbana. La finalizzazione dell'elettrificazione della linea Potenza-Foggia e la connessione diretta all'area industriale di San Nicola di Melfi.

"Le ferrovie locali dismesse e abbandonate nel tempo - ha detto ancora l'assessore Merra - saranno recuperate oltre che per il loro pregio in chiave turistica e dei territori attraversati dalla maggior parte di queste, anche per le interconnessioni alle direttrici principali. Il primo obiettivo richiesto già dal 2019 e raggiunto è la Rocchetta-Gioia del Colle ed un progetto di fattibilità tecnico-economica sulla Sicignano-Lagonegro, per complessivi altri 35 milioni di euro. Una visione chiara del futuro - ha concluso - su cui politica ed istituzioni nazionali e regionali dovranno essere pronti a continuare ad investire".