Ferrosud, l’Ugl si appella al Governo

Il sindacato chiede l’intervento dello Stato per un piano industriale

sabato 23 marzo 2019
La situazione della Ferrosud richiede un intervento di mediazione del governo per l'attuazione di un piano industriale credibile che risollevi le sorti dello stabilimento. Una convinzione espressa dal numero uno dell'Ugl della provincia di Matera, Pino Giordano.

"Si discute sulla grave situazione nella quale si trova lo stabilimento Ferrosud di Matera, l'Ugl rimane comunque critica verso quei soggetti responsabili che non hanno consentito che giuste iniziative potevano essere consumate in tempo utile e non ora che, oramai, si gioca una partita ben oltre i tempi supplementari, ai calci di rigore"- ha detto l'esponente sindacale, lanciando una "stoccatina" alla amministrazione regionale.

Giordano poi ha voluto fare una piccola ricostruzione storica dello stabilimento materano. Originariamente del Gruppo Ansaldo Breda, la Ferrosud produce carrozze ferroviarie da oltre 40 anni, rappresentando un importante polo produttivo e occupazionale del territorio, dando lavoro a circa 800 persone.

"Solo a seguito della decisione di Ansaldo Breda di dismettere lo stabilimento, nel 2002 la Ferrosud è stata acquisita dal gruppo Mancini che si era impegnato a mantenere e rilanciare lo stabilimento attraverso la sua ristrutturazione e che non è stato in grado di assicurare prospettive produttive ed occupazionali venendo meno a tutti gli impegni assunti"- sottolinea Giordano.

Da qui la richiesta di intervento delle istituzioni statali perché – ha detta del sindacalista- i rappresentanti di quelle locali non sono stati in grado di prendere di petto la situazione.

Per questi motivi - continua Giordano - ci rivolgiamo all'ex Vice Segretario Generale dell'Ugl ed oggi Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali del Governo Conti, l'On. Claudio Durigon, chiedendo ufficialmente di intervenire affinché il Governo partecipi assumendo le iniziative necessarie a sbloccare la situazione per portarla finalmente ad un piano industriale chiesto da tempo, allontanando così la grande preoccupazione per il destino dello stabilimento Ferrosud e dei lavoratori".