Ferrosud, De Ruggieri: “Faremo sentire forte la nostra voce al Governo”
Appello del sindaco alle forze politiche
domenica 17 novembre 2019
12.00
Lo stato di emergenza in cui versa la Ferrosud preoccupa anche il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, che oltre a voler far sentire la sua vicinanza ai lavoratori dello stabilimento industriale, ha lanciato un appello alle istituzioni affinchè prendano a cuore la situazione. Una richiesta rivolta a tutte le forze politiche per sollecitare l'attenzione del Governo Centrale.
Perché l'economia del territorio non può essere solo fatta di turismo e digitale. C'è bisogno anche del supporto del comparto manifatturiero, che va rilanciato. Ecco perché dinanzi alla vicenda della grave crisi della Ferrosud non si può girare la testa. Per raggiungere lo scopo -secondo De Ruggieri- occorre compattare le forze politiche: "serrare le fila e far sentire forte la nostra voce al Governo attraverso tutte le interlocuzioni che ognuno di noi può attivare con i rappresentanti lucani all'interno dell'Esecutivo e del Parlamento".
L'appello del primo cittadino è stato lanciato nel corso della seduta del consiglio comunale, sottolineando come ci siano al momento anche le condizioni ideali per fare pressione al Governo di Roma. Una situazione di emergenza, quella della Ferrosud che già è stata portata all'attenzione del Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano e che -anticipa il sindaco-, verrà portata a conoscenza anche del Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Paola De Micheli.
L'obiettivo è quello di mantenere alta l'attenzione attorno allo stabilimento materano che – conclude De Ruggieri- "ha conquistato con la sua attività una reputazione importante per l'altissima qualità delle sue produzioni. Il mio impegno sarà quello di portare negli imminenti incontri romani che avrò in maniera forte e autorevole questa emergenza e credo che ognuno di noi, nell'ambito dei propri rapporti politici, debba esprimere il senso di questa alleanza istituzionale che non può avere steccati politici".
La speranza è quella di poter sollecitare nuove commesse che rappresenterebbero una vera boccata di ossigeno per l'azienda e i suoi dipendenti che da mesi ormai vivono uno stato di angoscia per il loro futuro e quello delle loro famiglie.
Nelle ultime ore, in segno di solidarietà ai lavoratori Ferrosud, è intervenuto pure il vescovo Giuseppe Caiazzo nella sua lettera sul "tempo dell'Avvento".
Perché l'economia del territorio non può essere solo fatta di turismo e digitale. C'è bisogno anche del supporto del comparto manifatturiero, che va rilanciato. Ecco perché dinanzi alla vicenda della grave crisi della Ferrosud non si può girare la testa. Per raggiungere lo scopo -secondo De Ruggieri- occorre compattare le forze politiche: "serrare le fila e far sentire forte la nostra voce al Governo attraverso tutte le interlocuzioni che ognuno di noi può attivare con i rappresentanti lucani all'interno dell'Esecutivo e del Parlamento".
L'appello del primo cittadino è stato lanciato nel corso della seduta del consiglio comunale, sottolineando come ci siano al momento anche le condizioni ideali per fare pressione al Governo di Roma. Una situazione di emergenza, quella della Ferrosud che già è stata portata all'attenzione del Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano e che -anticipa il sindaco-, verrà portata a conoscenza anche del Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Paola De Micheli.
L'obiettivo è quello di mantenere alta l'attenzione attorno allo stabilimento materano che – conclude De Ruggieri- "ha conquistato con la sua attività una reputazione importante per l'altissima qualità delle sue produzioni. Il mio impegno sarà quello di portare negli imminenti incontri romani che avrò in maniera forte e autorevole questa emergenza e credo che ognuno di noi, nell'ambito dei propri rapporti politici, debba esprimere il senso di questa alleanza istituzionale che non può avere steccati politici".
La speranza è quella di poter sollecitare nuove commesse che rappresenterebbero una vera boccata di ossigeno per l'azienda e i suoi dipendenti che da mesi ormai vivono uno stato di angoscia per il loro futuro e quello delle loro famiglie.
Nelle ultime ore, in segno di solidarietà ai lavoratori Ferrosud, è intervenuto pure il vescovo Giuseppe Caiazzo nella sua lettera sul "tempo dell'Avvento".