“Ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina”
Solidarietà da Anci Basilicata. Pd Matera chiede di convocare il consiglio comunale
giovedì 24 febbraio 2022
16.19
Solidarietà al popolo ucraino e condanna per l'attacco militare sono state espresse dall'Anci Basilicata. L'associazione dei Comuni lucani ha manifestato "la più viva preoccupazione per la crisi" e ha condannato la guerra, "atto contrario a tutte le convenzioni internazionali e alle libertà democratiche di autodeterminazione dei popoli.
La guerra - ha detto il presidente Andrea Bernardo - non deve essere uno strumento per la risoluzione delle controversie internazionali, è necessario riaprire subito la strada della diplomazia e del negoziato''. Quindi la richiesta al Governo italiano di ''attivarsi in tutte le sedi internazionali affinché venga assunta ogni iniziativa utile a fermare la guerra in corso e costruire un percorso di pacificazione per quei territori''. L'Anci ha espresso la ''più sincera solidarietà e vicinanza al popolo ucraino per le sofferenze che sta vivendo in queste ore''. A Matera il Pd ha chiesto la convocazione del consiglio comunale con l'obiettivo di ''far sentire al popolo ucraino la reazione e la vicinanza dei cittadini italiani insieme a una forte condanna morale e politica delle scelte di Putin e delle sue azioni di guerra''.
Pd Matera chiede consiglio comunale
"Il Partito Democratico di Matera esprime la più ferma condanna per l'invasione dell'Ucraina e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d'intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell'Europa". Lo si legge in un comunicato del segretario cittadino Luigi Gravela.
"Il Partito Democratico di Matera - aggiunge - chiede a tutte le forze politiche, associative e alle istituzioni di impegnarsi ed esprimersi in un'iniziativa forte di contrasto a questa aggressione affinché questa barbara invasione venga fermata e l'Ucraina liberata. Chiediamo con una voce corale il rispetto degli accordi di Minsk e di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell'inviolabilità delle frontiere.
Chiediamo che il Consiglio Comunale venga convocato con la massima URGENZA e ci si impegni a far sentire al popolo ucraino la reazione e la vicinanza dei cittadini italiani insieme a una forte condanna morale e politica delle scelte di Putin e delle sue azioni di guerra.
Chiediamo l'impegno ad attivarsi, a creare ogni possibile mobilitazione per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile. Opponiamoci tutti al sopruso delle armi e alla sfida lanciata alla democrazia e alla civile e pacifica convivenza dei popoli", conclude.
La guerra - ha detto il presidente Andrea Bernardo - non deve essere uno strumento per la risoluzione delle controversie internazionali, è necessario riaprire subito la strada della diplomazia e del negoziato''. Quindi la richiesta al Governo italiano di ''attivarsi in tutte le sedi internazionali affinché venga assunta ogni iniziativa utile a fermare la guerra in corso e costruire un percorso di pacificazione per quei territori''. L'Anci ha espresso la ''più sincera solidarietà e vicinanza al popolo ucraino per le sofferenze che sta vivendo in queste ore''. A Matera il Pd ha chiesto la convocazione del consiglio comunale con l'obiettivo di ''far sentire al popolo ucraino la reazione e la vicinanza dei cittadini italiani insieme a una forte condanna morale e politica delle scelte di Putin e delle sue azioni di guerra''.
Pd Matera chiede consiglio comunale
"Il Partito Democratico di Matera esprime la più ferma condanna per l'invasione dell'Ucraina e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d'intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell'Europa". Lo si legge in un comunicato del segretario cittadino Luigi Gravela.
"Il Partito Democratico di Matera - aggiunge - chiede a tutte le forze politiche, associative e alle istituzioni di impegnarsi ed esprimersi in un'iniziativa forte di contrasto a questa aggressione affinché questa barbara invasione venga fermata e l'Ucraina liberata. Chiediamo con una voce corale il rispetto degli accordi di Minsk e di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell'inviolabilità delle frontiere.
Chiediamo che il Consiglio Comunale venga convocato con la massima URGENZA e ci si impegni a far sentire al popolo ucraino la reazione e la vicinanza dei cittadini italiani insieme a una forte condanna morale e politica delle scelte di Putin e delle sue azioni di guerra.
Chiediamo l'impegno ad attivarsi, a creare ogni possibile mobilitazione per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile. Opponiamoci tutti al sopruso delle armi e alla sfida lanciata alla democrazia e alla civile e pacifica convivenza dei popoli", conclude.