"Farmacia a La Martella non si farà più"
La delusione di sei consiglieri comunali dopo la seduta di ieri
martedì 17 ottobre 2023
10.00
I consiglieri comunali Cinzia Scarciolla, Milena Tosti, Marina Susi, Pasquale Doria, Liborio Nicoletti, Imma Milia Parisi, hanno espresso delusione per "l'accantonamento del tanto agognato progetto di realizzare una farmacia al quartiere La Martella previsto nel progetto ITI Matera".
Nel consiglio comunale del 16 ottobre, infatti, le speranze di vedere realizzare questo importante servizio essenziale si sono decisamente ridotte poiché, inspiegabilmente, la volontà di questa maggioranza è quella di concentrare il lavoro degli uffici su una ciclovia piuttosto che ad un servizio essenziale. Nella completa confusione delle priorità, il rischio concreto è che il progetto resti solo sulla carta, all'interno di un Piano Triennale delle opere pubbliche che non sia realizzato mai.
"Spiace - affermano - vedere la città in balia di un'amministrazione priva di una attenzione ai bisogni reali di una periferia, e che decide di cestinare anche una serie di atti e azioni che sono stati messi in campo nel recente passato, propedeutici alla realizzazione di un progetto indispensabile come è un servizio di primaria necessità. È l'ennesimo schiaffo a cittadini a cui si erano fatte promesse, evidentemente a cuor leggero, da parte di un'amministrazione distratta da passerelle e selfie e poco incline ai più elementari bisogni dei cittadini".
Nel consiglio comunale del 16 ottobre, infatti, le speranze di vedere realizzare questo importante servizio essenziale si sono decisamente ridotte poiché, inspiegabilmente, la volontà di questa maggioranza è quella di concentrare il lavoro degli uffici su una ciclovia piuttosto che ad un servizio essenziale. Nella completa confusione delle priorità, il rischio concreto è che il progetto resti solo sulla carta, all'interno di un Piano Triennale delle opere pubbliche che non sia realizzato mai.
"Spiace - affermano - vedere la città in balia di un'amministrazione priva di una attenzione ai bisogni reali di una periferia, e che decide di cestinare anche una serie di atti e azioni che sono stati messi in campo nel recente passato, propedeutici alla realizzazione di un progetto indispensabile come è un servizio di primaria necessità. È l'ennesimo schiaffo a cittadini a cui si erano fatte promesse, evidentemente a cuor leggero, da parte di un'amministrazione distratta da passerelle e selfie e poco incline ai più elementari bisogni dei cittadini".