Famiglie sgomberate in via Don Sturzo, il caso in Consiglio regionale
Mozione presentata dal Movimento 5 stelle
venerdì 30 dicembre 2022
14.15
La situazione dei residenti in via Don Sturzo, sgomberati a causa di inagibilità delle abitazioni, è oggetto di una mozione presentata in Consiglio regionale del Movimento 5 stelle e sottoscritta anche da altri consiglieri di maggioranza e minoranza. Lo ha reso noto il consigliere Gianni Perrino.
"Durante l'ultima seduta consiliare del 2022 - spiega - abbiamo posto all'attenzione dell'aula la grave situazione che sta interessando gli inquilini di Via Don Sturzo a Matera, che durante le scorse settimane sono stati oggetto di un'ordinanza sindacale di sgombero a causa della comparsa di alcune crepe nelle abitazioni. Si tratta di dodici famiglie per un totale di circa trenta persone che quest'anno non hanno potuto trascorrere il Natale nella loro casa. Il Comune di Matera ha già provveduto a garantire una sistemazione per i primi giorni dell'emergenza, ma in seguito gli inquilini hanno dovuto provvedere autonomamente ad una nuova sistemazione. Tra le famiglie sfollate vi sono anche situazioni abbastanza delicate dovute allo stato di salute di alcuni inquilini.
"Riteniamo opportuno un intervento della Regione - aggiunge - per garantire un sostegno a queste famiglie sia per quanto riguarda la questione abitativa, sia in merito ad una eventuale campagna di verifica della situazione idrogeologica che interessa l'area".
"Durante l'ultima seduta consiliare del 2022 - spiega - abbiamo posto all'attenzione dell'aula la grave situazione che sta interessando gli inquilini di Via Don Sturzo a Matera, che durante le scorse settimane sono stati oggetto di un'ordinanza sindacale di sgombero a causa della comparsa di alcune crepe nelle abitazioni. Si tratta di dodici famiglie per un totale di circa trenta persone che quest'anno non hanno potuto trascorrere il Natale nella loro casa. Il Comune di Matera ha già provveduto a garantire una sistemazione per i primi giorni dell'emergenza, ma in seguito gli inquilini hanno dovuto provvedere autonomamente ad una nuova sistemazione. Tra le famiglie sfollate vi sono anche situazioni abbastanza delicate dovute allo stato di salute di alcuni inquilini.
"Riteniamo opportuno un intervento della Regione - aggiunge - per garantire un sostegno a queste famiglie sia per quanto riguarda la questione abitativa, sia in merito ad una eventuale campagna di verifica della situazione idrogeologica che interessa l'area".