Falsi atleti per ottenere contributi regionali
Stamattina 23 perquisizioni a Matera per l'operazione Ghost Runner
lunedì 14 dicembre 2015
10.36
Ventitré perquisizioni sono state eseguite stamani a Matera e in provincia dalla Polizia che ha individuato un'associazione per delinquere finalizzata - attraverso falsi nell'ambito delle società di atletica e dei loro tesserati - alla sostituzione di persona, falso ideologico e falso materiale, truffa e frode sportiva. Obiettivo della banda, composta da una ventina di persone, tutte denunciate in stato di libertà e della quale sono sospettati di aver fatto parte anche il presidente e il segretario della Fidal di Basilicata, erano i contributi del fondo regionale per l'incentivazione delle attività sportive 2008-2010.
A Matera, di conseguenza, sono nate numerose società: la truffa sarebbe avvenuta in particolare nella specialità della maratona, che ha tanti appassionati. I promotori dell'associazione per delinquere avrebbero iscritto alle gare atleti inesistenti - iscritti a società inesistenti e con identità inesistenti - proprio per aumentare la quantità di contributi regionali da incassare. In pratica, dal 2010 sono state organizzate trasferte alle quali far partecipare anche familiari e amici che hanno contribuito alla truffa «facendo risultare anche loro di aver gareggiato».
Alle perquisizioni eseguite stamani - nell'ambito dell'operazione che è stata denominata «Ghost runner» - hanno partecipato agenti della Polizia della questura di Matera e del reparto prevenzione crimine Basilicata.
Fonte: Ansa
A Matera, di conseguenza, sono nate numerose società: la truffa sarebbe avvenuta in particolare nella specialità della maratona, che ha tanti appassionati. I promotori dell'associazione per delinquere avrebbero iscritto alle gare atleti inesistenti - iscritti a società inesistenti e con identità inesistenti - proprio per aumentare la quantità di contributi regionali da incassare. In pratica, dal 2010 sono state organizzate trasferte alle quali far partecipare anche familiari e amici che hanno contribuito alla truffa «facendo risultare anche loro di aver gareggiato».
Alle perquisizioni eseguite stamani - nell'ambito dell'operazione che è stata denominata «Ghost runner» - hanno partecipato agenti della Polizia della questura di Matera e del reparto prevenzione crimine Basilicata.
Fonte: Ansa