Fal, sciopero di quattro ore
Nel pomeriggio incrociano le braccia i capitreno
giovedì 12 marzo 2015
10.15
E' annunciato per questo pomeriggio da parte delle organizzazioni Sindacali CGIL,CISL, UIL e CISAL, uno sciopero di 4 ore.
Dalle ore 16.45 alle ore 20.45 i Capitreno delle Ferrovie Appulo Lucane si fermeranno per "protestare fermamente contro una Direzione Generale ed un C.d.A. incapaci di trovare soluzioni adeguate alle giuste richieste sindacali a tutela della dignità dei lavoratori".
Come già annunciato alcune settimane fa dalle stesse organizzazioni sindacali "l'introduzione del nuovo sistema di circolazione ferroviaria C.T.C. ( Controllo Centralizzato del Traffico), la soppressione di turni di capi stazioni e la chiusura di alcune stazioni, ha comportato un aggravio di incombenze in tempi operativi strettissimi sui Capitreno, stravolgendone alcune mansioni non corrispondenti ai profili professionali previsti dalla Contrattazione Collettiva, con ripercussioni negative anche sulla regolarità della circolazione dei treni, in particolare nelle numerose condizioni avverse di esercizio".
Dopo aver richiamato l'attenzione dell'azienda su questa vicenda e il fallimento delle trattative con la Direzione Fal, i sindacati annunciano "una prima azione di sciopero a cui ne seguiranno altre ancora più incisive a tutela dei lavoratori e di tutta l'utenza interessata, se la dirigenza FAL continuerà a mostrare poca attenzione ai problemi denunciati dalle scriventi".
Di qui la richiesta inoltrata ai presidenti delle Regioni di Puglia e Basilicata e ai sindaci dell'Area Metropolitana, "di intervenire opportunamente, ognuno per le proprie competenze, affinchè la Direzione FAL assuma un atteggiamento di confronto per evitare che alcune situazioni già precarie possano avere risvolti negativi e che la stessa, non si trinceri dietro un falso problema, rappresentato dal fatto che la Regione Basilicata voglia avviare le procedure per mandare a gara i servizi di trasporto sostitutivi su gomma".
Dalle ore 16.45 alle ore 20.45 i Capitreno delle Ferrovie Appulo Lucane si fermeranno per "protestare fermamente contro una Direzione Generale ed un C.d.A. incapaci di trovare soluzioni adeguate alle giuste richieste sindacali a tutela della dignità dei lavoratori".
Come già annunciato alcune settimane fa dalle stesse organizzazioni sindacali "l'introduzione del nuovo sistema di circolazione ferroviaria C.T.C. ( Controllo Centralizzato del Traffico), la soppressione di turni di capi stazioni e la chiusura di alcune stazioni, ha comportato un aggravio di incombenze in tempi operativi strettissimi sui Capitreno, stravolgendone alcune mansioni non corrispondenti ai profili professionali previsti dalla Contrattazione Collettiva, con ripercussioni negative anche sulla regolarità della circolazione dei treni, in particolare nelle numerose condizioni avverse di esercizio".
Dopo aver richiamato l'attenzione dell'azienda su questa vicenda e il fallimento delle trattative con la Direzione Fal, i sindacati annunciano "una prima azione di sciopero a cui ne seguiranno altre ancora più incisive a tutela dei lavoratori e di tutta l'utenza interessata, se la dirigenza FAL continuerà a mostrare poca attenzione ai problemi denunciati dalle scriventi".
Di qui la richiesta inoltrata ai presidenti delle Regioni di Puglia e Basilicata e ai sindaci dell'Area Metropolitana, "di intervenire opportunamente, ognuno per le proprie competenze, affinchè la Direzione FAL assuma un atteggiamento di confronto per evitare che alcune situazioni già precarie possano avere risvolti negativi e che la stessa, non si trinceri dietro un falso problema, rappresentato dal fatto che la Regione Basilicata voglia avviare le procedure per mandare a gara i servizi di trasporto sostitutivi su gomma".