Expo e incarico a ‘Tarantolati di Tricarico’, Rosa chiede lumi

Presentata l’interrogazione del consigliere regionale di Fdi

venerdì 3 luglio 2015 8.42
A cura di Marco Delli Noci
Nella programmazione delle attività per l'Expo 2015 spunta una delibera di affidamento dell'incarico all'associazione culturale 'I Tarantolati di Tricarico' per scrivere una canzone e fare un cortometraggio per l'importo di 20.000 euro.
Nella determina della presidenza della giunta, la numero 435 del 23 aprile 2015, si legge che l'incarico è stato affidato senza avviso pubblico "per ragioni artistiche" perché solo i Tarantolati di Tricarico sarebbero in grado di realizzare la "valorizzazione del proprio territorio" e la "divulgazione dell'immagine culturale regionale". La canzone e il cortometraggio, sempre a quanto si legge nell'atto della presidenza, "avrà ampia diffusione mediante i principali canali promozionali radiofonici nazionali e network'". E' quanto fa rilevare il consigliere regionale Gianni Rosa (Lb-Fdi) nella sua interrogazione che ha presentato in sede regionale.

"Nulla da dire sullo spessore artistico di questo gruppo lucano – afferma Rosa -. Ma abbiamo presentato una interrogazione per conoscere se la Presidenza della Giunta, anche senza avviso pubblico, abbia valutato l'esistenza di altri artisti o gruppi musicali lucani in grado di valorizzare il nome della Basilicata nel Mondo. Possibile – si domanda l'esponente di Fdi - che l'Associazione culturale 'I Tarantolati di Tricarico' sia l'unica formazione che può sponsorizzare la nostra terra? Ci sarà stata un minimo di competizione, almeno speriamo. Altrimenti vuol dire che siamo un popolo privo di spirito creativo".

"Inoltre – aggiunge ancora Rosa - vogliamo sapere su quali canali promozionali siano stati trasmessi la canzone e il cortometraggio. Infatti, la determina è di fine Aprile. L'Expo si è aperto a Maggio, ma, sinceramente, di questo singolo e di questo cortometraggio noi non ne abbiamo notizia. Siamo sicuri che da qualche parte esistano. Tuttavia – conclude - riteniamo che la promozione debba essere tempestiva affinché sia efficace e non si trasformi nel solito sperpero di soldi pubblici. Attendiamo fiduciosi".